Nei cassonetti 58 tonnellate di abiti usati: la città solidale fa bene all'ambiente
LISSONE - La generosità dei cittadini ha permesso di fare due miracoli in un colpo solo: consegnando gli abiti usati nei cassonetti di Humana è stato possibile aiutare le popolazioni dei Paesi più poveri del mondo e salvaguardare l'ambiente
Una generosità disinteressata che ha permesso di evitare l'emissione di oltre 209 tonnellate di anidride carbonica, di risparmiare 348 milioni di litri di acqua e di evitare l'utilizzo di quasi 12 tonnellate di pesticidi e di 17,4 tonnellate di fertilizzanti.
Sono queste le ricadute positive per il territorio di Lissone frutto della generosità dei cittadini che, solo nel 2015, hanno donato all'organizzazione umanitaria onlus Humana People to People Italia oltre 58 tonnellate di vestiti e scarpe usati, che hanno permesso di sostenere progetti di sviluppo nel Sud del mondo e attività di natura ambientale sul territorio del Comune di Lissone.
Nello specifico Humana gestisce in città 13 contenitori per la raccolta indumenti, presso i quali è possibile donare capi d'abbigliamento, scarpe, borse, accessori d'abbigliamento e biancheria per la casa.
Per tutta la durata della Convenzione sottoscritta con l'amministrazione comunale, grazie agli abiti donati dai lissonesi, la onlus ha contribuito a sostenere interventi di cooperazione internazionale nel Sud del mondo, ma anche ad attività di natura ambientale sul territorio.
Quest'anno, ad esempio, tale contributo sosterrà la trasformazione di due giardini (quello della casa di riposo "Agostoni" e quello della scuola elementare "Buonarroti") in aree verdi in grado di attrarre farfalle, falene e altri insetti impollinatori, con uno scopo estetico ma soprattutto ambientale. Tali spazi saranno infatti adibiti anche allo svolgimento di progetti di educazione ambientale a favore degli studenti delle scuole del Comune.
Il servizio di raccolta degli indumenti è gratuito. Ma non è tutto: gli abiti donati nei contenitori di Humana non finiscono in discarica, consentendo un risparmio economico a favore del Comune e quindi dei cittadini, che si attesta, solo nel 2015, ad oltre 5 mila euro.
Grazie agli abiti raccolti a Lissone e, in generale, in altre 48 province italiane, Humana ha sostenuto, e continua a sostenere, interventi di accesso al cibo, di prevenzione di Hiv/Aids, di tutela all'infanzia e di formazione e istruzione in India, Malawi, Mozambico, Repubblica Democratica del Congo, Zambia, Zimbabwe e Angola. Il contributo ai progetti, nel 2015, è stato di oltre 1,5 milioni di euro.
Sono queste le ricadute positive per il territorio di Lissone frutto della generosità dei cittadini che, solo nel 2015, hanno donato all'organizzazione umanitaria onlus Humana People to People Italia oltre 58 tonnellate di vestiti e scarpe usati, che hanno permesso di sostenere progetti di sviluppo nel Sud del mondo e attività di natura ambientale sul territorio del Comune di Lissone.
Nello specifico Humana gestisce in città 13 contenitori per la raccolta indumenti, presso i quali è possibile donare capi d'abbigliamento, scarpe, borse, accessori d'abbigliamento e biancheria per la casa.
Per tutta la durata della Convenzione sottoscritta con l'amministrazione comunale, grazie agli abiti donati dai lissonesi, la onlus ha contribuito a sostenere interventi di cooperazione internazionale nel Sud del mondo, ma anche ad attività di natura ambientale sul territorio.
Quest'anno, ad esempio, tale contributo sosterrà la trasformazione di due giardini (quello della casa di riposo "Agostoni" e quello della scuola elementare "Buonarroti") in aree verdi in grado di attrarre farfalle, falene e altri insetti impollinatori, con uno scopo estetico ma soprattutto ambientale. Tali spazi saranno infatti adibiti anche allo svolgimento di progetti di educazione ambientale a favore degli studenti delle scuole del Comune.
Il servizio di raccolta degli indumenti è gratuito. Ma non è tutto: gli abiti donati nei contenitori di Humana non finiscono in discarica, consentendo un risparmio economico a favore del Comune e quindi dei cittadini, che si attesta, solo nel 2015, ad oltre 5 mila euro.
Grazie agli abiti raccolti a Lissone e, in generale, in altre 48 province italiane, Humana ha sostenuto, e continua a sostenere, interventi di accesso al cibo, di prevenzione di Hiv/Aids, di tutela all'infanzia e di formazione e istruzione in India, Malawi, Mozambico, Repubblica Democratica del Congo, Zambia, Zimbabwe e Angola. Il contributo ai progetti, nel 2015, è stato di oltre 1,5 milioni di euro.