Ritrovato Dario Silvestrin: ora è in ospedale a Rovereto
LISSONE - Dal Trentino arriva un'ottima notizia, quella che tutti avremmo voluto sentire già da qualche giorno: Dario Silvestrin, il titolare della Ottavio snc Arredamenti, scomparso il 22 luglio, ieri è stato ritrovato in buone condizioni di salute. Accompagnato per accertamenti all'ospedale di Rovereto, potrà tornare presto a casa
All'ora di cena della domenica arriva la notizia più bella: Dario Silvestrin, il trentottenne di Lissone titolare della Ottavio snc Arredamenti, è stato ritrovato. Vivo. "Ora è in ospedale a Rovereto per accertamenti - comunica la cugina attraverso Facebook - ma sta bene".
Non si sa altro per il momento, ma a noi poco importa: ciò che conta davvero è sapere che le ricerche si sono finalmente concluse con ottimi risultati e che l'imprenditore potrà presto tornare dai suoi familiari.
Era sparito nella mattinata di venerdì 22 luglio quando, con la scusa di un appuntamento di lavoro, aveva in realtà preso la strada per il Trentino. La sua auto, una Peugeot 206 di colore azzurro, era stata ritrovata nella giornata di lunedì a Folgaria. La certezza che fosse ancora in zona era arrivata mercoledì, grazie a una telefonata di un residente che avvisava i Carabinieri di averlo notato. Le tracce della sua presenza erano state poi fiutate dai cani molecolari giunti da Bolzano.
Più passavano le ore, più crescevano due sentimenti contrastanti: la speranza, dopo quelle ultime notizie, ma anche la paura perché saperlo fuori casa per più giorni non poteva lasciare sereni.
Ora, finalmente, l'ottima notizia che fa tirare a tutti un sospiro di sollievo.
Non si sa altro per il momento, ma a noi poco importa: ciò che conta davvero è sapere che le ricerche si sono finalmente concluse con ottimi risultati e che l'imprenditore potrà presto tornare dai suoi familiari.
Era sparito nella mattinata di venerdì 22 luglio quando, con la scusa di un appuntamento di lavoro, aveva in realtà preso la strada per il Trentino. La sua auto, una Peugeot 206 di colore azzurro, era stata ritrovata nella giornata di lunedì a Folgaria. La certezza che fosse ancora in zona era arrivata mercoledì, grazie a una telefonata di un residente che avvisava i Carabinieri di averlo notato. Le tracce della sua presenza erano state poi fiutate dai cani molecolari giunti da Bolzano.
Più passavano le ore, più crescevano due sentimenti contrastanti: la speranza, dopo quelle ultime notizie, ma anche la paura perché saperlo fuori casa per più giorni non poteva lasciare sereni.
Ora, finalmente, l'ottima notizia che fa tirare a tutti un sospiro di sollievo.
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