Tentata estorsione ai danni di un cliente: prostituta in manette
LISSONE - Una romena di 40 anni e un amico albanese di 35 sono stati arrestati in città dai Carabinieri per tentata estorsione. La donna, contattata su siti specializzati, dopo aver trascorso una notte con un cliente gli aveva rubato il portafogli. E pretendeva soldi per restituirlo
Non si è accontentata della "tariffa" concordata per la prestazione sessuale e ha pensato di poter spillare ancora più quattrini al suo cliente: una prostituta quarantenne di nazionalità romena è stata arrestata a Lissone dai Carabinieri. In manette con lei anche un trentacinquenne albanese: dovranno rispondere entrambi di tentata estorsione in concorso.
La vicenda è molto semplice. La donna, attraverso un sito di annunci, era stata contattata da un italiano di 47 anni. I due avevano trascorso insieme l'intera notte. Al mattino, tuttavia, la donna aveva preteso la consegna di ulteriore denaro ma, non riuscendo ad ottenerlo, si era impossessata del portafogli dell’uomo contenente documenti e carte di credito.
Quello per il cliente era stato l'inizio di un incubo: la prostituta, infatti, aveva iniziato a richiedere denaro per restituire il portafogli. Continue telefonate e Sms che avevano spinto l'uomo a rivolgersi ai Carabinieri di Cinisello Balsamo.
Questi, come sempre accade, gli avevano suggerito di fingere di accettare le condizioni recandosi all'appuntamento di Lissone per consegnare altro denaro. Ovviamente quando la donna e un suo amico albanese hanno intascato i soldi e consegnato il portafogli, si sono materializzati i Carabinieri che li hanno subito arrestati.
La donna è finita nella sezione femminile del carcere di San Vittore, l'uomo alla casa circondariale di Monza.
La vicenda è molto semplice. La donna, attraverso un sito di annunci, era stata contattata da un italiano di 47 anni. I due avevano trascorso insieme l'intera notte. Al mattino, tuttavia, la donna aveva preteso la consegna di ulteriore denaro ma, non riuscendo ad ottenerlo, si era impossessata del portafogli dell’uomo contenente documenti e carte di credito.
Quello per il cliente era stato l'inizio di un incubo: la prostituta, infatti, aveva iniziato a richiedere denaro per restituire il portafogli. Continue telefonate e Sms che avevano spinto l'uomo a rivolgersi ai Carabinieri di Cinisello Balsamo.
Questi, come sempre accade, gli avevano suggerito di fingere di accettare le condizioni recandosi all'appuntamento di Lissone per consegnare altro denaro. Ovviamente quando la donna e un suo amico albanese hanno intascato i soldi e consegnato il portafogli, si sono materializzati i Carabinieri che li hanno subito arrestati.
La donna è finita nella sezione femminile del carcere di San Vittore, l'uomo alla casa circondariale di Monza.
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