Vanno a prenderlo per portarlo in carcere, scoprono che anche la compagna deve scontare la pena

LISSONE - Nella notte tra giovedì e venerdì i Carabinieri si sono recati a casa di un uomo per dare esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare. Nell'abitazione, però, c'era anche la sua compagna: e da accertamenti hanno scoperto in quel momento che era colpita anche lei da un provvedimento restrittivo.

Quando i Carabinieri hanno chiesto alla donna il documento d'identità, non credevano ai loro occhi: andati nell'abitazione per prendere l'uomo e portarlo nella casa circondariale, hanno scoperto che anche lei era colpita da un provvedimento di custodia cautelare.

E' accaduto nella notte tra giovedì e venerdì quando i militari hanno bussato alla porta di C.A.M., celibe, nullafacente, nei cui confronti era stato firmato il provvedimento restrittivo. 

Non lo hanno però trovato da solo: era insieme alla sua compagna, una ragazza di 28 anni, alla quale i Carabinieri hanno chiesto di mostrare i documenti per l'identificazione. Con notevole sorpresa, dai controlli, hanno appreso che era necessario dare esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere anche nei suoi confronti. Per entrambi pare che si tratti di precedenti legati al traffico di sostanze stupefacenti.