Meda: chiude definitivamente la biglietteria della stazione
Una brutta notizia per i pendolari e per tutti coloro che viaggiano sui treni di Trenord: da oggi, giovedì 22 gennaio, chiude definitivamente la biglietteria. Lo annuncia direttamente Trenord attraverso un comunicato stampa sul suo sito Internet. Maggiori disagi, insomma, per chi ha bisogno di prendere il treno. E se chi lo fa abitualmente ci metterà ben poco ad abituarsi, chi lo fa in modo sporadico, invece, avrà qualche difficoltà in più a munirsi di biglietto. Pensiamo soprattutto alle per...
Una brutta notizia per i pendolari e per tutti coloro che viaggiano sui treni di Trenord: da oggi, giovedì 22 gennaio, chiude definitivamente la biglietteria. Lo annuncia direttamente Trenord attraverso un comunicato stampa sul suo sito Internet. Maggiori disagi, insomma, per chi ha bisogno di prendere il treno. E se chi lo fa abitualmente ci metterà ben poco ad abituarsi, chi lo fa in modo sporadico, invece, avrà qualche difficoltà in più a munirsi di biglietto. Pensiamo soprattutto alle persone anziane che non hanno dimestichezza con il distributore automatico. Questo sarà comunque presente in stazione. I biglietti e gli abbonamenti sono in vendita anche al "Bar Lietti Ampellio" in viale Francia, che Trenord indica a 180 metri di distanza dalla stazione. Trenord assicura che eventuali pratiche amministrative in corso presentate a questa biglietteria saranno prese in carico e gestite dalla biglietteria di Mariano Comense a partire dal 29 gennaio 2015. Per informazioni e assistenza alla clientela è presente per alcuni giorni in stazione il personale Trenord. Oltre alla giornata di ieri (mercoledì 21 gennaio), sarà a disposizione degli utenti anche quest'oggi (dalle 15 alle 19) e domani (venerdì 23) dalle 6.30 alle 9.30. Si tratta di un provvedimento in linea con scelte già adottate da Trenord su altre stazioni della linea Milano-Seveso-Asso. Tuttavia in un momento in cui la stazione cittadina è oggetto di un intervento di riqualificazione (pare che prima dell'estate arriveranno anche gli ascensori), la perdita di un servizio non è stata accolta favorevolmente dall'utenza.
Gaetano Carro :
Lo dicevo io che i fautori di altri sottopassi, specialmente di quello proposto sul confine Meda/Seveso, erano forse vassalli di FNM e non pendolari (V. mio messaggio n. 3.487 SEVESOVIVA), altrimenti si sarebbero opposti con ogni mezzi alla eliminazione della biglietteria di Meda. Purtroppo, tra i politicanti italiani, aspiranti gestori di PARTECIPATE, ci saranno sempre coloro a cui piacciono le lenticchie! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi