Meda, Colombo: "Assessore generico sugli orti urbani, attendo una risposta"
"La risposta dell'assessore è quanto di più generico si possa immaginare".
Alberto Colombo, capogruppo di Sinistra e Ambiente, è un po' perplesso dopo aver ricevuto lo scritto dell'amministrazione in replica alla sua interrogazione sugli orti urbani. Una lettera firmata dall'assessore
Claudio Salimbeni, datata 2 gennaio. "L'interrogazione - spiega Colombo - faceva seguito alla mozione che abbiamo presentato come Sinistra e Ambiente all'inizio di aprile, poi...
"La risposta dell'assessore è quanto di più generico si possa immaginare".
Alberto Colombo, capogruppo di Sinistra e Ambiente, è un po' perplesso dopo aver ricevuto lo scritto dell'amministrazione in replica alla sua interrogazione sugli orti urbani. Una lettera firmata dall'assessore
Claudio Salimbeni, datata 2 gennaio. "L'interrogazione - spiega Colombo - faceva seguito alla mozione che abbiamo presentato come Sinistra e Ambiente all'inizio di aprile, poi bocciata dalla Giunta Caimi e dal Pd. Di nostra iniziativa abbiamo verificato che il Bando Cariplo “Comunità resilienti 2014“ cui il Comune di Meda aveva partecipato per ottenere un finanziamento per gli orti urbani non era andato a buon fine. Pertanto abbiamo posto una serie di quesiti per capire cosa l'amministrazione stia facendo per concretizzare quanto prima il progetto di orti urbani". L'assessore ha replicato punto per punto. Riguardo a cosa intende fare la Giunta per concretizzare il progetto, scrive che l'intenzione è quella di approfondire il tema sulla base delle migliori esperienze realizzate e in coordinamento con il redigendo Regolamento della Cittadinanza Attiva. Sarà impegnato su questo tema in primo luogo il Settore Ambiente ed Ecologia ed eventualmente il personale di altri settori qualora necessario". Quanto agli strumenti, Salimbeni fa presente che, "vista la genericità della domanda non è possibile rispondere in modo adeguato". Questo non riuscendo a comprendere se per 'strumenti' Colombo intenda le risorse finanziare ("A oggi non ancora definite e da determinare eventualmente in sede di bilancio preventivo") o le procedure amministrative ("preferiamo una procedura di utilizzo collettivo delle porzioni di territorio all'uopo destinate piuttosto che un'assegnazione a singoli cittadini"). Come soggetti da coinvolgere l'assessore indica i cittadini, le associazioni presenti sul territorio e chiunque manifesti interesse al tema, compresi i plessi scolastici che ritenessero opportuno inserire il tema nei loro piani formativi. Con tempestiche che saranno frutto del confronto con questi soggetti interessati. Colombo, tuttavia, è deluso dalla risposta: "Non una parola sugli "strumenti" (vocabolo non ben compreso dall'assessore) che si intendono utilizzare (altri bandi magari con altri partner? Lavoro di rete con altri Comuni?). Eppure nel territorio della Provincia di MB, Comuni a noi vicini hanno da tempo ottenuto finanziamenti, concretizzato e avviato quest'esperienza (vedi Cesano Maderno) con obiettivi diversificati. Uno scambio di esperienze con loro sarebbe importante. Tra gli "strumenti" amministrativi ci sarebbe anche la variante al Pgt, per identificare le aree ove realizzare gli orti (magari zone degradate da recuperare), ma questo "strumento" non è minimamente contemplato nella risposta. Nulla sulla volontà di stanziamento economico per il prossimo bilancio, stanziamento che deve evidentemente attuarsi in sinergia con l'assessorato al Bilancio, magari ragionando anche con le commissioni consiliari Istituzioni e Bilancio, Servizi alla cittadinanza, Territorio e ambiente. Eppure il tempo per farlo c'è. Nulla nemmeno sulle tempistiche e neppure sullo stato di coinvolgimento di gruppi, associazioni e singoli, magari con l'apertura ufficiale (e quindi comunicata pubblicamente) di un tavolo di lavoro. Insomma, visto e considerato le affermazioni allora fatte dall'assessore e dalla Giunta quando presentammo la mozione (dissero che ci stavano già lavorando loro), ci saremmo decisamente aspettati qualcosa di più avanzato e concreto. Evidentemente sull'argomento non smetteremo di fare la nostra parte e, magari, sarebbe opportuno per l'esecutivo ripensare ad un coinvolgimento più ampio".
Alberto Colombo, capogruppo di Sinistra e Ambiente, è un po' perplesso dopo aver ricevuto lo scritto dell'amministrazione in replica alla sua interrogazione sugli orti urbani. Una lettera firmata dall'assessore
Claudio Salimbeni, datata 2 gennaio. "L'interrogazione - spiega Colombo - faceva seguito alla mozione che abbiamo presentato come Sinistra e Ambiente all'inizio di aprile, poi bocciata dalla Giunta Caimi e dal Pd. Di nostra iniziativa abbiamo verificato che il Bando Cariplo “Comunità resilienti 2014“ cui il Comune di Meda aveva partecipato per ottenere un finanziamento per gli orti urbani non era andato a buon fine. Pertanto abbiamo posto una serie di quesiti per capire cosa l'amministrazione stia facendo per concretizzare quanto prima il progetto di orti urbani". L'assessore ha replicato punto per punto. Riguardo a cosa intende fare la Giunta per concretizzare il progetto, scrive che l'intenzione è quella di approfondire il tema sulla base delle migliori esperienze realizzate e in coordinamento con il redigendo Regolamento della Cittadinanza Attiva. Sarà impegnato su questo tema in primo luogo il Settore Ambiente ed Ecologia ed eventualmente il personale di altri settori qualora necessario". Quanto agli strumenti, Salimbeni fa presente che, "vista la genericità della domanda non è possibile rispondere in modo adeguato". Questo non riuscendo a comprendere se per 'strumenti' Colombo intenda le risorse finanziare ("A oggi non ancora definite e da determinare eventualmente in sede di bilancio preventivo") o le procedure amministrative ("preferiamo una procedura di utilizzo collettivo delle porzioni di territorio all'uopo destinate piuttosto che un'assegnazione a singoli cittadini"). Come soggetti da coinvolgere l'assessore indica i cittadini, le associazioni presenti sul territorio e chiunque manifesti interesse al tema, compresi i plessi scolastici che ritenessero opportuno inserire il tema nei loro piani formativi. Con tempestiche che saranno frutto del confronto con questi soggetti interessati. Colombo, tuttavia, è deluso dalla risposta: "Non una parola sugli "strumenti" (vocabolo non ben compreso dall'assessore) che si intendono utilizzare (altri bandi magari con altri partner? Lavoro di rete con altri Comuni?). Eppure nel territorio della Provincia di MB, Comuni a noi vicini hanno da tempo ottenuto finanziamenti, concretizzato e avviato quest'esperienza (vedi Cesano Maderno) con obiettivi diversificati. Uno scambio di esperienze con loro sarebbe importante. Tra gli "strumenti" amministrativi ci sarebbe anche la variante al Pgt, per identificare le aree ove realizzare gli orti (magari zone degradate da recuperare), ma questo "strumento" non è minimamente contemplato nella risposta. Nulla sulla volontà di stanziamento economico per il prossimo bilancio, stanziamento che deve evidentemente attuarsi in sinergia con l'assessorato al Bilancio, magari ragionando anche con le commissioni consiliari Istituzioni e Bilancio, Servizi alla cittadinanza, Territorio e ambiente. Eppure il tempo per farlo c'è. Nulla nemmeno sulle tempistiche e neppure sullo stato di coinvolgimento di gruppi, associazioni e singoli, magari con l'apertura ufficiale (e quindi comunicata pubblicamente) di un tavolo di lavoro. Insomma, visto e considerato le affermazioni allora fatte dall'assessore e dalla Giunta quando presentammo la mozione (dissero che ci stavano già lavorando loro), ci saremmo decisamente aspettati qualcosa di più avanzato e concreto. Evidentemente sull'argomento non smetteremo di fare la nostra parte e, magari, sarebbe opportuno per l'esecutivo ripensare ad un coinvolgimento più ampio".