Meda, la protesta di Buraschi: "Gli autobus? Ma noi siamo un città importante!"
Non è la persona che grida. E se dicessimo che ha alzato la voce racconteremmo qualcosa di non vero. Il vicesindaco
Simona Buraschi, però, in Regione si è fatta sentire benissimo per manifestare tutta la sua perplessità e il suo disappunto riguardo alle scelte compiute dai tecnici del Pirellone relativamente al riordino del servizio di trasporto locale. Nei giorni scorsi, infatti, nel corso di una riunione a cui erano stati invitati tutti gli amministratori comunali, i tecni...
Non è la persona che grida. E se dicessimo che ha alzato la voce racconteremmo qualcosa di non vero. Il vicesindaco
Simona Buraschi, però, in Regione si è fatta sentire benissimo per manifestare tutta la sua perplessità e il suo disappunto riguardo alle scelte compiute dai tecnici del Pirellone relativamente al riordino del servizio di trasporto locale. Nei giorni scorsi, infatti, nel corso di una riunione a cui erano stati invitati tutti gli amministratori comunali, i tecnici e i funzionari hanno spiegato il potenziamento del trasporto ferroviario lungo la Milano-Seveso soprattutto in orario serale e la modifica di alcuni orari. Enfatizzando il prolungamento delle corse a disposizione fino a tarda ora. Con un piccolo problema: tutta la descrizione si fermava a Seveso. Da lì in poi, ovvero fino a Meda e Mariano Comense, sono previsti gli autobus. Quattro viaggi, uno ogni mezz'ora, a partire dalle 22.34. "Una situazione di disagio - ha evidenziato Buraschi - perché Meda è una città importante. In questo caso non si parla di nuove corse ferrovierie, ma di bus. Non è proprio la stessa cosa, anzi è un trsporto di serie B. Francamente sono un po' perplessa". Al vicesindaco i tecnici hanno provato a spiegare che, in questo modo, aumenta il numero di viaggi anche se in modo "degradato". Si è cercato di fare il possibile con le risorse industriali a disposizione ma anche facendo i conti con i quattrini: un chilometro in treno viene a costare circa 12 euro, uno in autobus costa soltanto 2 euro. Pur comprendendo queste ragioni c'è da dire che Buraschi è rimasta insoddisfatta e ha chiesto di dedicare una maggiore attenzione anche alla realtà medese.
Simona Buraschi, però, in Regione si è fatta sentire benissimo per manifestare tutta la sua perplessità e il suo disappunto riguardo alle scelte compiute dai tecnici del Pirellone relativamente al riordino del servizio di trasporto locale. Nei giorni scorsi, infatti, nel corso di una riunione a cui erano stati invitati tutti gli amministratori comunali, i tecnici e i funzionari hanno spiegato il potenziamento del trasporto ferroviario lungo la Milano-Seveso soprattutto in orario serale e la modifica di alcuni orari. Enfatizzando il prolungamento delle corse a disposizione fino a tarda ora. Con un piccolo problema: tutta la descrizione si fermava a Seveso. Da lì in poi, ovvero fino a Meda e Mariano Comense, sono previsti gli autobus. Quattro viaggi, uno ogni mezz'ora, a partire dalle 22.34. "Una situazione di disagio - ha evidenziato Buraschi - perché Meda è una città importante. In questo caso non si parla di nuove corse ferrovierie, ma di bus. Non è proprio la stessa cosa, anzi è un trsporto di serie B. Francamente sono un po' perplessa". Al vicesindaco i tecnici hanno provato a spiegare che, in questo modo, aumenta il numero di viaggi anche se in modo "degradato". Si è cercato di fare il possibile con le risorse industriali a disposizione ma anche facendo i conti con i quattrini: un chilometro in treno viene a costare circa 12 euro, uno in autobus costa soltanto 2 euro. Pur comprendendo queste ragioni c'è da dire che Buraschi è rimasta insoddisfatta e ha chiesto di dedicare una maggiore attenzione anche alla realtà medese.