Agli arresti domiciliari spacciava droga più pericolosa del crack
MONZA - I Carabinieri nei giorni scorsi hanno arrestato un albanese di 35 anni residente in città. Lo hanno riconosciuto mentre camminava in strada pur essendo agli arresti domiciliari. Ma al di là dell'evasione, in casa era in grado di preparare una droga più potente del crack.
Il giretto in città gli è stato fatale: un pregiudicato albanese di 35 anni, che doveva trovarsi agli arresti domiciliari a Monza, è stato arrestato per evasione. Ma accompagnandolo al suo domicilio i Carabinieri hanno trovato droga.
E' accaduto nei giorni scorsi quando l'extracomunitario, nei cui confronti era stata adottata la misura restrittiva degli arresti domiciliari, è stato notato dai militari in via Boito. Non hanno fatto fatica a riconoscerlo: il volto, in virtù dei continui controlli nell'abitazione, per loro era davvero noto.
L'evasione, però, non è stata la sorpresa della giornata. Una volta arrivati in casa i Carabinieri hanno proceduto alla perquisizione: hanno scoperto che l'albanese era in possesso di 60 grammi di cocaina "free base", utilizzata per preparare una droga con l'aggiunta dell'ammoniaca e ottenere effetti ancora più devastanti di quelli del crack.
L'albanese è stato portato alla casa circondariale.
E' accaduto nei giorni scorsi quando l'extracomunitario, nei cui confronti era stata adottata la misura restrittiva degli arresti domiciliari, è stato notato dai militari in via Boito. Non hanno fatto fatica a riconoscerlo: il volto, in virtù dei continui controlli nell'abitazione, per loro era davvero noto.
L'evasione, però, non è stata la sorpresa della giornata. Una volta arrivati in casa i Carabinieri hanno proceduto alla perquisizione: hanno scoperto che l'albanese era in possesso di 60 grammi di cocaina "free base", utilizzata per preparare una droga con l'aggiunta dell'ammoniaca e ottenere effetti ancora più devastanti di quelli del crack.
L'albanese è stato portato alla casa circondariale.