Per le elezioni comunali la sinistra alternativa si mobilita. I delusi del Pd e soprattutto semplici cittadini che credono nei valori della sinistra ma non si riconoscono nei partiti che dovrebbero rappresentarla si mobilitano dando vita a quello che, ad oggi, è una prima bozza di lista civica.

Si chiama LabMonza, ma il nome è provvisorio, e si presentano come nella migliore tradizione della sinistra con un manifesto.

I primi firmatari che hanno sottoscritto questa lista sono sia persone comuni sia personaggi già avvezzi alla politica o alla macchina di Palazzo come il consigliere comunale Alessandro Gerosa (ex Sel), il dipendente comunale Roberto Citterio e la sua collega, da luglio in pensione, Monica Piva.

La scelta di creare una lista civica di rinnovamento a sinistra è molto semplice, come dichiarano sul manifesto pubblicato sul profilo facebook del movimento “Crediamo che la sinistra e la politica in generale abbiano futuro solo se valorizzano tutte le forze, soprattutto giovani che animano la società monzese. Queste forze, che non trovano ad oggi un adeguato riconoscimento politico, hanno però dalla loro parte tutte le qualità per innovare nelle scelte amministrative dei prossimi cinque anni”.

Il gruppo non boccia il quinquennio della Giunta Scanagatti, come ben spiegato nel documento di presentazione: “Un progetto che a partire da un giudizio complessivamente positivo dell’attuale amministrazione di centro-sinistra crede sia necessario un ulteriore salto di qualità, da concretizzare e verificare nel prossimo programma di coalizione”.

In concreto quali solo gli obiettivi di questa nuova lista di rinnovamento della sinistra?. È troppo presto per svelare tutte le carte, ma su alcuni punti i promotori del gruppo hanno le idee chiare, soprattutto sulla necessità di fare di questa lista civica una realtà che non si esaurisca per le amministrative 2017, come già avvenuto in passate per altre liste civiche che si sono sedute al tavolo sia della maggioranza sia dell’opposizione.

E lo scrivono a chiare lettere “vogliamo partire da tavoli tematici, che elaborino proposte prioritarie per la città alla base di un programma completo da integrare a quello di coalizione. A partire da temi storici della sinistra che oggi affrontano sfide nuove e impegnative nel tempo dell’austerità come le politiche sociali e il diritto alla casa per tutti, dalle fasce più fragili ai giovani precari".

Un gruppo aperto a tutti e che si presenterà ufficialmente alla cittadinanza il 18 dicembre con un aperitivo dalle 18.30 al Nadamas di via Raiberti.

Nel frattempo per chi vuole sottoscrivere il manifesto inviare un’email a labmonza@hotmail.com o scrivere un messaggio sulla pagina facebook LabMonza.