Anziana truffata, scoperti gli autori: sono già in carcere da un mese

MONZA - All'inizio della primavera erano riusciti a mettere a segno una truffa ai danni di una donna di 81 anni residente in città: i due malintenzionati, poi, erano riusciti a far perdere le loro tracce. Sono risaliti a loro gli investigatori dei Carabinieri, scoprendo altri colpi nel nord Italia

Avevano truffato nelle scorse settimane una pensionata di Monza di 81 anni. I due malintenzionati sono stati identificati dai Carabinieri, si trovano già in carcere dall'inizio del mese di maggio dopo essere stati sorpresi al termine di un altro tentativo a segno.

I due, di 43 e 58 anni, entrambi campani e pluripregiudicati, avevano un raggio d'azione decisamente vasto, che comprende diverse province del nord Italia. Erano stati arrestati dai Carabinieri a San Donato Milanese mentre rivendevano la refurtiva asportata poche ore prima nell'abitazione di una donna di 97 anni di Brescia.

Una volta finiti in carcere, però, le indagini sono proseguite. E gli investigatori dell'Arma sono riusciti a ricostruire altri colpi messi a segno dai due che, a tutti gli effetti, sono dei veri e propri truffatori seriali. Secondo i Carabinieri, infatti, sono loro ad aver messo la firma su una truffa in provincia di Cremona ai danni di una donna di 84 anni, una a Monza con la pensionata di 81 anni,  e una a Vercelli quando hanno fatto visita all'abitazione di una signora di 74 anni.

I due sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare a San Vittore, dove si trovano reclusi dal momento dell’arresto.