Arrestato lo spacciatore "ragioniere": in casa i registri con tutta la sua attività
MONZA - Dopo aver ceduto una busta contenente cocaina a Sesto San Giovanni, si è dato alla fuga con il suo scooter. Il marocchino è stato però scovato a Monza, quartiere San Rocco, e portato a casa a Cinisello per ulteriori controlli. Lì, purtroppo per lui, c'era documentata tutta la sua attività
E' stato scovato a Monza, nel quartiere di San Rocco, dopo avere ceduto cocaina a un cliente italiano. Ma quando i Carabinieri sono andati a casa sua a Cinisello Balsamo per la perquisizione domiciliare, sono rimasti sbalorditi: il marocchino aveva registri su cui annotava con una incredibile precisione tutti i suoi traffici, quantità, nominativi.
L'extracomunitario è stato notato in via San Maurizio al Lambro, a Sesto San Giovanni, dai Carabinieri della stazione cittadina. Aveva appena ceduto una busta a un'altra persona. Subito i militari sono accorsi sul posto, trovando conferma ai loro sospetti: si trattava di 57 grammi di cocaina.
Il marocchino, nel frattempo, era fuggito con il suo scooter mentre i Carabinieri hanno organizzato velocemente una caccia all'uomo. Lo hanno rintracciato a Monza, San Rocco, anche grazie all'intervento dell'Aliquota Radiomobile.
A quel punto sono andati a casa sua a Cinisello Balsamo per la perquisizione domiciliare. Di fronte alla sua estrema precisione il marocchino non ha potuto mentire: c'erano registri in cui annotava la contabilità, l'attività di spaccio, fin nei minimi dettagli. E, in camera da letto, pur essendo ufficialmente disoccupato, 6.400 euro in contanti.
L'extracomunitario è stato notato in via San Maurizio al Lambro, a Sesto San Giovanni, dai Carabinieri della stazione cittadina. Aveva appena ceduto una busta a un'altra persona. Subito i militari sono accorsi sul posto, trovando conferma ai loro sospetti: si trattava di 57 grammi di cocaina.
Il marocchino, nel frattempo, era fuggito con il suo scooter mentre i Carabinieri hanno organizzato velocemente una caccia all'uomo. Lo hanno rintracciato a Monza, San Rocco, anche grazie all'intervento dell'Aliquota Radiomobile.
A quel punto sono andati a casa sua a Cinisello Balsamo per la perquisizione domiciliare. Di fronte alla sua estrema precisione il marocchino non ha potuto mentire: c'erano registri in cui annotava la contabilità, l'attività di spaccio, fin nei minimi dettagli. E, in camera da letto, pur essendo ufficialmente disoccupato, 6.400 euro in contanti.
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