Arriva a Monza la croce di Lampedusa: una settimana di preghiera e di riflessione sul dramma dei profughi
MONZA - Domani alle 20.30 arriva in città la Croce di Lampedusa: quella realizzata dal falegname siciliano Franco Tuccio con i segni del dolore. Ovvero i resti di un barcone in legno utilizzato dai migranti somali approdati stremati sull'isola.
Il simbolo del dolore ma anche della speranza in un futuro migliore arriva in Brianza. Sbarca a Monza la Croce di Lampedusa, il simbolo della cristianità realizzato utilizzando i resti dei legni dei barconi di alcuni migranti somali giunti stremati a Lampedusa.
Una Croce voluta e realizzata dal falegname lampedusano Franco Tuccio che nel 2014 fu accolta a San Pietro con l’invito di Papa Francesco di portarla in pellegrinaggio per l’Italia affinché quelle tragedie e quei morti non venissero dimenticati. Approdando, su iniziativa della Caritas anche in Brianza dove sono in programma una serie di attività e di incontri per sensibilizzare la popolazione sul dramma dei migranti.
La Croce di Lampedusa arriverà ufficialmente a Monza domani, venerdì 13 maggio, alle 20.30 con un cammino dalla chiesa di Sant’Alessandro a quella di San Rocco. Sabato pomeriggio poi sarà trasportata a Brugherio alla chiesa di San Bartolomeo, domenica alle 15 sarà consegnata a Villasanta dove il giorno seguente farà tappa alla scuola Villa e alla residenza per anziani Villa San Clemente per poi arrivare in cammino alle 20.30 alla cooperativa Novo Millennio di Monza (via Montecassino).
Il 17 maggio dalle 20.30 processione nel viale interno della Villa Reale per approdare all’ospedale San Gerardo dove verrà posizionata nella cappella del nosocomio da dove il 18 maggio partirà alle 20.30 in direzione della scuola parrocchiale di San Biagio per poi essere trasportata il 19 maggio in Arengario per una veglia comunitaria notturna. La Croce di Lampedusa farà poi tappa anche in Municipio, verrà esposta nella Sala Giunta da dove il 20 maggio alle 20.30, dopo il discorso del sindaco, verrà trasportata al Centro di accoglienza profughi di via Spallanzani dove rimarrà tutta la giornata del 21 maggio quando alle 20.30 è previsto anche l’intervento di uno dei medici che ha effettuato i primi soccorsi a Lampedusa.
Il viaggio brianzolo della Croce della sofferenza e della speranza terminerà il 22 maggio alle 16 in Duomo con un momento di preghiera ecumenica e interreligiosa.
Una Croce voluta e realizzata dal falegname lampedusano Franco Tuccio che nel 2014 fu accolta a San Pietro con l’invito di Papa Francesco di portarla in pellegrinaggio per l’Italia affinché quelle tragedie e quei morti non venissero dimenticati. Approdando, su iniziativa della Caritas anche in Brianza dove sono in programma una serie di attività e di incontri per sensibilizzare la popolazione sul dramma dei migranti.
La Croce di Lampedusa arriverà ufficialmente a Monza domani, venerdì 13 maggio, alle 20.30 con un cammino dalla chiesa di Sant’Alessandro a quella di San Rocco. Sabato pomeriggio poi sarà trasportata a Brugherio alla chiesa di San Bartolomeo, domenica alle 15 sarà consegnata a Villasanta dove il giorno seguente farà tappa alla scuola Villa e alla residenza per anziani Villa San Clemente per poi arrivare in cammino alle 20.30 alla cooperativa Novo Millennio di Monza (via Montecassino).
Il 17 maggio dalle 20.30 processione nel viale interno della Villa Reale per approdare all’ospedale San Gerardo dove verrà posizionata nella cappella del nosocomio da dove il 18 maggio partirà alle 20.30 in direzione della scuola parrocchiale di San Biagio per poi essere trasportata il 19 maggio in Arengario per una veglia comunitaria notturna. La Croce di Lampedusa farà poi tappa anche in Municipio, verrà esposta nella Sala Giunta da dove il 20 maggio alle 20.30, dopo il discorso del sindaco, verrà trasportata al Centro di accoglienza profughi di via Spallanzani dove rimarrà tutta la giornata del 21 maggio quando alle 20.30 è previsto anche l’intervento di uno dei medici che ha effettuato i primi soccorsi a Lampedusa.
Il viaggio brianzolo della Croce della sofferenza e della speranza terminerà il 22 maggio alle 16 in Duomo con un momento di preghiera ecumenica e interreligiosa.