Spacciatori, ma non di piccolo calibro: una coppia di albanesi, che operava non solo su Milano, ma anche sulla piazza di Monza e Brianza, è stata arrestata grazie all'intervento congiunto della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato. I due extracomunitari al momento del blitz erano in possesso di quasi 130 chili di sostanze stupefacenti.

I due già da qualche tempo erano tenuti d'occhio dalla Compagnia di Gorgonzola della Guardia di Finanza e dalla Squadra Investigativa del Commissariato di Polizia di Monza. Le loro frequentazioni erano poco "raccomandabili" e, alla fine, riconducevano sempre a persone coinvolte nel traffico o nel consumo di droga.

Il blitz è stato compiuto in un condominio nel quartiere Niguarda di Milano, dove i due risiedevano. Nell'abitazione, sottoposta a perquisizione, non è stato trovato neanche un grammo. Era tutto in garage. Più esattamente nei tre box che risultavano nella loro disponibilità: oltre 122 chilogrammi di marijuana, 4 chilogrammi di cocaina e 132 grammi di hashish. 

La droga complessivamente sequestrata, una volta lavorata ed immessa in commercio, avrebbe fruttato all’organizzazione oltre un milione e mezzo di euro una volta raggiunte le piazze di spaccio. 

Nel corso delle perquisizioni è stata rinvenuta anche una pistola con 46 proiettili calibro 9x21, risultata rubata, denaro contante per oltre 10 mila euro e apparecchiature informatiche.

I Finanzieri hanno inoltre sequestrato tre automobili utilizzate dalla coppia per smerciare le sostanze stupefacenti. 

I due cittadini albanesi sono stati arrestati in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e detenzione abusiva di armi.