Brianzacque: Sergio Facchinetti è il nuovo direttore generale
MONZA - Al termine di una lunga selezione, che ha visto coinvolta una commissione altamente qualificata, il consiglio di amministrazione di Brianzacque ha scelto il nuovo direttore generale.
Il consiglio di amministrazione di BrianzAcque, riunitosi sotto la presidenza di Enrico Boerci, ha nominato Sergio Facchinetti direttore generale della società che gestisce il ciclo idrico integrato nella Provincia di Monza e della Brianza.
A partire dal 1 giugno, sovrintenderà la public company dell’idrico locale per il conseguimento degli obiettivi aziendali e per massimizzare l’efficacia e l’efficienza dell’intera struttura, sia con riguardo al miglioramento dei processi operativi interni che alla gestione ottimale dei 300 dipendenti della società.
Facchinetti, 51 anni, laureato in ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale - indirizzo ambientale, vanta una lunga esperienza nel settore delle multiutility. Durante il suo percorso professionale in quattro diverse realtà aziendali, di cui due utility, si è occupato di progettazione ambientale, in più settori tra cui quello idrico, per poi passare ad attività di sempre maggiore responsabilità sino ad assumere la direzione generale nel 2004 all’età di 39 anni. Attualmente, è alla guida del Gruppo Cogeser di Melzo, attivo nel settore energetico.
"Sono onorato di essere a BrianzAcque, un’azienda che ha grandi prospettive - dichiara - Sotto la guida del consiglio di amministrazione, tenuto conto della pianificazione dell’ATO e le direttive dell’Authority competente, mi pongo l’obiettivo principale di presentare un piano industriale che contempli lo sviluppo di tutte le diverse attività societarie e conseguentemente l’organizzazione, in particolare delle risorse umane, più idoneo ad attuarlo".
Come tiene ad evidenziare il presidente Boerci, la scelta della figura di vertice del management societario è stata oggetto di una selezione avvenuta in più step: prima, da parte di una società specializzata nell’attività di reclutamento del personale che ha esaminato 22 aspiranti direttori e che, al termine del procedimento, ha elaborato una short list composta da sei nomi. Quindi, da una commissione esterna “ad hoc”, composta da docenti universitari e professionisti, esperti di diverse materie: tecniche, economiche, giuridiche e finanziarie.
La nomina del direttore generale segue a ruota il processo di riorganizzazione avviato lo scorso dicembre che ha portato alla ridefinizione dell’assetto della governance, riducendo – fra l’altro - il numero dei componenti del Cda, da cinque a tre.
A partire dal 1 giugno, sovrintenderà la public company dell’idrico locale per il conseguimento degli obiettivi aziendali e per massimizzare l’efficacia e l’efficienza dell’intera struttura, sia con riguardo al miglioramento dei processi operativi interni che alla gestione ottimale dei 300 dipendenti della società.
Facchinetti, 51 anni, laureato in ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale - indirizzo ambientale, vanta una lunga esperienza nel settore delle multiutility. Durante il suo percorso professionale in quattro diverse realtà aziendali, di cui due utility, si è occupato di progettazione ambientale, in più settori tra cui quello idrico, per poi passare ad attività di sempre maggiore responsabilità sino ad assumere la direzione generale nel 2004 all’età di 39 anni. Attualmente, è alla guida del Gruppo Cogeser di Melzo, attivo nel settore energetico.
"Sono onorato di essere a BrianzAcque, un’azienda che ha grandi prospettive - dichiara - Sotto la guida del consiglio di amministrazione, tenuto conto della pianificazione dell’ATO e le direttive dell’Authority competente, mi pongo l’obiettivo principale di presentare un piano industriale che contempli lo sviluppo di tutte le diverse attività societarie e conseguentemente l’organizzazione, in particolare delle risorse umane, più idoneo ad attuarlo".
Come tiene ad evidenziare il presidente Boerci, la scelta della figura di vertice del management societario è stata oggetto di una selezione avvenuta in più step: prima, da parte di una società specializzata nell’attività di reclutamento del personale che ha esaminato 22 aspiranti direttori e che, al termine del procedimento, ha elaborato una short list composta da sei nomi. Quindi, da una commissione esterna “ad hoc”, composta da docenti universitari e professionisti, esperti di diverse materie: tecniche, economiche, giuridiche e finanziarie.
La nomina del direttore generale segue a ruota il processo di riorganizzazione avviato lo scorso dicembre che ha portato alla ridefinizione dell’assetto della governance, riducendo – fra l’altro - il numero dei componenti del Cda, da cinque a tre.