Cancro Primo Aiuto dona un’automobile alla cooperativa La Meridiana
MONZA - Un regalo è sempre gradito: settimana scorsa Cancro Primo Aiuto ha donato un'automobile alla cooperativa La Meridiana per permettere agli operatori di effettuare assistenza domiciliare su tutto il territorio di Monza e Brianza. Fedele al motto "Siamo uomini che aiutano altri uomini", Cancro Primo Aiuto quando può aiuta anche altre associazioni a svolgere al meglio la loro attività.
Babbo Natale arriva alla Meridiana con qualche mese di ritardo. Settima a scorsa l’Associazione Cancro Primo Aiuto ha donato alla cooperativa guidata da Roberto Mauri una nuova automobile per permettere agli operatori di effettuare assistenza domiciliare su tutto il territorio di Monza e Brianza. Una generosità verso la cooperativa che gestisce anche il progetto Slancio che nei mesi scorsi si era concretizzata con la consegna di una carrozzina elettrica utilizzata sia per l’hospice sia per la struttura che ospita malati in stato vegetativo.
"Da sempre la nostra associazione si distingue anche per dare una mano alle altre Onlus che operano sul territorio – commenta Flavio Ferrari, amministratore delegato di Cancro Primo Aiuto – Questa struttura è cresciuta negli anni distinguendosi per la sua capacità di dare risposte operative alle domande di assistenza che arrivano dal territorio. Ci è sembrato doveroso intervenire sopperendo alla necessità di un'automobile che permetta ai suoi operatori di intervenire direttamente alla casa dell'ammalato".
"Da sempre la nostra associazione si distingue anche per dare una mano alle altre Onlus che operano sul territorio – commenta Flavio Ferrari, amministratore delegato di Cancro Primo Aiuto – Questa struttura è cresciuta negli anni distinguendosi per la sua capacità di dare risposte operative alle domande di assistenza che arrivano dal territorio. Ci è sembrato doveroso intervenire sopperendo alla necessità di un'automobile che permetta ai suoi operatori di intervenire direttamente alla casa dell'ammalato".
Cancro Primo Aiuto con questo gesto ribadisce il motto che da anni la distingue: “Siamo uomini che aiutano altri uomini”. Il sodalizio è stato fondato nel 1995, in memoria del senatore Walter Fontana, con l’obiettivo di aiutare i malati di cancro e al tempo stesso di sostenere i loro familiari. Appoggiata da oltre un centinaio di sponsor, tra enti pubblici e privati, opera su tutto il territorio della Lombardia collaborando strettamente con oltre 50 strutture ospedaliere e sanitarie. Nel 2015 sono state erogate circa 52 mila prestazioni.