Delegati della Regione in visita al carcere: "Servono più psichiatri"
MONZA - Nella mattinata di ieri la Commissione Speciale sulla situazione carceraria in Lombardia, composta da consiglieri regionali, si è recata in visita alla casa circondariale. Lo scopo era quello di verificare se erano state rilevate le criticità rilevate in precedenza.
La Commissione Speciale sulla situazione carceraria in Lombardia, presieduta da Fabio Fanetti (Lista Maroni), prosegue i sopralluoghi e gli incontri con i direttori degli istituti di pena lombardi. Ieri la delegazione, composta dal Presidente Fanetti, dai consiglieri Lara Magoni (Lista Maroni), Carolina Toia (Lista Maroni), Fabio Pizzul (PD) e Laura Barzaghi (PD), ha visitato la casa Circondariale di Monza.
Nella precedente visita si erano evidenziate alcune criticità, dovute in particolare all’affollamento del carcere, che ospita 600 detenuti, in gran parte stranieri e tossicodipendenti con problemi psichici. La Commissione ha incontrato la direttrice del carcere Maria Pittaniello, Silvano Lopez della Direzione sociale dell’ASL Monza Brianza e alcuni magistrati di sorveglianza del Tribunale di Monza. I consiglieri hanno potuto inoltre girare tra le celle e le strutture che ospitano i detenuti, accompagnati dalla direttrice e dal personale della Polizia penitenziaria.
Nella precedente visita si erano evidenziate alcune criticità, dovute in particolare all’affollamento del carcere, che ospita 600 detenuti, in gran parte stranieri e tossicodipendenti con problemi psichici. La Commissione ha incontrato la direttrice del carcere Maria Pittaniello, Silvano Lopez della Direzione sociale dell’ASL Monza Brianza e alcuni magistrati di sorveglianza del Tribunale di Monza. I consiglieri hanno potuto inoltre girare tra le celle e le strutture che ospitano i detenuti, accompagnati dalla direttrice e dal personale della Polizia penitenziaria.
“Abbiamo verificato, in seguito alla visita che abbiamo fatto precedentemente, lo stato dell’istituto e l’impegno sui detenuti – ha detto il Presidente Fanetti - c’è da dire che tutto il personale del carcere ha lavorato molto bene e hanno risolto i molti problemi che avevamo evidenziato. Tenendo presente che qui ci sono 600 detenuti, di cui molti stranieri, e il 50% sono tossicodipendenti e con problemi psichici, oggi è stata fatta una richiesta - ha precisato Fanetti - di avere uno o più psichiatri a tempo pieno. Per questo la Commissione si adopererà presso la competente Asl”.