Iniziamo il nuovo anno donando un sorriso, un abbraccio e un momento di gioco a chi, ancora bambino, sta attraversando il tunnel della malattia. Diventiamo volontari Abio. Se volete saperne di più partecipate mercoledì 11 gennaio alle 18.30 all’ospedale San Gerardo di Monza (nella Palazzina di Villa Serena) all’incontro di presentazione del nuovo corso per diventare volontari della sezione brianzola dell’Associazione per il bambino in ospedale.

Il corso, articolato in quattro lezioni per venire incontro sia alle esigenze di chi lavora sia a quelle di chi studia, è concentrato in quattro mezze giornate.

Una full immersion per formarsi adeguatamente a questa importante e delicata forma di volontariato tanto apprezzata dai piccoli degenti ma anche dai loro genitori che in questi volti sorridenti e discreti trovano spesso nuovi amici ai quali confidare paure ed emozioni, ma anche affidarsi per la soluzione di piccoli problemi contigenti. Sapendo che nel frattempo il loro bambino è in mani amiche.

Ma quali devono essere i requisiti per diventare volontari Abio? Partendo dal presupposto che “un bambino malato che non gioca è solo malato, se ride rimane invece un bambino anche se malato”, ai volontari vengono richieste motivazioni profonde, creatività, capacità di relazione e resistenza alla frustrazione.

Il volontario deve sapersi rapportare sia con il bambino sia con i genitori inserendosi con discrezione e disponibilità tra le varie figure (anche professionali) che operano all’interno del reparto.

Naturalmente bisogna essere maggiorenni (età massima 80 anni) e ultimato e superato il corso di formazione garantire un turno settimanale di circa 3 ore in ospedale con regolarità almeno per un anno. Oltre a partecipare agli incontri di gruppo e di aggiornamento.

Siamo certi che anche tra i nostri lettori ci sarà certamente qualcuno (ci auguriamo in tanti) che per questo 2017 vuole impegnarsi concretamente in questo lodevole servizio che da trent’anni assicura nei reparti di Pediatria degli ospedali monzesi e brianzoli un sorriso e un sollievo per questi piccoli pazienti.

Per ulteriori informazioni telefonare allo 023.2333653 o inviare un’email   segreteria@abiobrianza.org.

B.Api.


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