Dopo l'incidente 8.147 euro di multa e il rischio di due denunce penali
MONZA - Costa davvero caro a un motociclista l'incidente avvenuto il 20 maggio in via Ugo Foscolo con un'automobile che stava uscendo dal parcheggio del supermercato. La Polizia locale ha rilevato infrazioni per oltre 8 mila euro. Indagini in corso sulle versioni fornite dall'uomo e dalla moglie
L'incidente, alla fine, si era rivelato di poco conto. Le conseguenze, invece, saranno davvero notevoli: un motociclista dovrà pagare 8.147 euro di multo. Sia lui sia la moglie, inoltre, rischiano la denuncia penale.
La vicenda, resa nota soltanto in questi giorni, risale al 20 maggio quando l'uomo, in sella alla sua potente Yamaha, si era scontrato in via Ugo Foscolo con un'automobile Ford C-Max che stava uscendo dal supermercato. Nessuna conseguenza fisica per le persone coinvolte nell'incidente. Né per quelle sulla vettura, né per il centauro che aveva abbandonato la sua moto e si era allontanato a piedi.
La Polizia locale, attraverso la targa, aveva impiegato pochissimo a risalire al suo proprietario. Lui, però, aveva raccontato che il giorno dell'incidente non si trovava in città, bensì a Napoli. Nel frattempo la moglie, il giorno successivo a quello dell'incidente, aveva presentato una denuncia per furto della moto.
Insomma, secondo loro, l'incidente in moto l'avrebbe fatto una terza persona che non erano in grado di indicare. Il problema, però, è che il proprietario, quello che avrebbe dovuto essere a Napoli, è stato riconosciuto attraverso le fotografie dalle due persone a bordo della Ford C-Max.
Oltre a problemi di ordine penale, la Polizia locale ha però accertato anche un po' di infrazioni di ordine amministrativo. Innanzitutto la cilindrata della moto era superiore rispetto a quella autorizzata dalla patente di guida del proprietario. Non era coperta da assicurazione, doveva essere sotto sequestro poiché nel 2015 era già stata fermata per lo stesso motivo, era in strada senza aver fatto la revisione. In più sanzioni perché il motociclista non rispettava il limite di velocità e aveva abbandonato il luogo dell'incidente senza fornire le generalità. Tirando la riga, la somma è di 8.147 euro.
La vicenda, resa nota soltanto in questi giorni, risale al 20 maggio quando l'uomo, in sella alla sua potente Yamaha, si era scontrato in via Ugo Foscolo con un'automobile Ford C-Max che stava uscendo dal supermercato. Nessuna conseguenza fisica per le persone coinvolte nell'incidente. Né per quelle sulla vettura, né per il centauro che aveva abbandonato la sua moto e si era allontanato a piedi.
La Polizia locale, attraverso la targa, aveva impiegato pochissimo a risalire al suo proprietario. Lui, però, aveva raccontato che il giorno dell'incidente non si trovava in città, bensì a Napoli. Nel frattempo la moglie, il giorno successivo a quello dell'incidente, aveva presentato una denuncia per furto della moto.
Insomma, secondo loro, l'incidente in moto l'avrebbe fatto una terza persona che non erano in grado di indicare. Il problema, però, è che il proprietario, quello che avrebbe dovuto essere a Napoli, è stato riconosciuto attraverso le fotografie dalle due persone a bordo della Ford C-Max.
Oltre a problemi di ordine penale, la Polizia locale ha però accertato anche un po' di infrazioni di ordine amministrativo. Innanzitutto la cilindrata della moto era superiore rispetto a quella autorizzata dalla patente di guida del proprietario. Non era coperta da assicurazione, doveva essere sotto sequestro poiché nel 2015 era già stata fermata per lo stesso motivo, era in strada senza aver fatto la revisione. In più sanzioni perché il motociclista non rispettava il limite di velocità e aveva abbandonato il luogo dell'incidente senza fornire le generalità. Tirando la riga, la somma è di 8.147 euro.