Una perdita importante non solo per la città di Monza, ma più in generale per tutto lo sport italiano: nella mattinata di oggi, al residence San Pietro, si è spento Sandro Vitali all'età di 82 anni.

Era un centrocampista, il suo esordio nel calcio che conta l'aveva fatto con il Milan nella stagione 1954/55. Una sola presenza, tanto gli era bastato per finire anche lui nell'albo d'oro come campione d'Italia, prima di passare all'Alessandria, dov'era stato ceduto definitivamente dopo il prestito per avere in cambio l'intero cartellino di Gianni Rivera. Poi due stagioni al Napoli, di nuovi cinque anni all'Alessandria in Serie B e infine a Varese.

Ma se con la maglietta e le scarpette si ricordano di lui solo gli esperti e gli appassionati di calcio, sono tantissimi invece quelli che lo hanno conosciuto "dietro le quinte" e che gli devono gratitudine. Primo fra tutti Franco Baresi, che lui aveva visto giocare da ragazzino e che aveva indicato con il dito giudicandolo "il libero del futuro".

Vitali è stato infatti direttore sportivo del Milan per otto anni, dal 1974 al 1982. Vivendo i momenti esaltanti del campionato della stella e quelli meno felici del campionato in serie B. Sempre per i rossoneri è stato anche responsabile del settore giovanile, ruolo ricoperto anche a Varese e a Como, altra società che negli anni ha sfornato talenti a ripetizione.

I funerali saranno celebrati domani alle 15 nella chiesa di San Biagio.

(foto: Wikipedia)