Il grande giorno è arrivato: oggi, martedì 8 novembre, gli americani sceglieranno il loro uovo presidente. E alle urne sono chiamati anche 10 milioni di elettori di origine italiane invitati a scegliere tra Trump e Clinton. È un voto importante quello degli italo-americani concentrati soprattutto nell’alta Rhode Island, in Connecticut, nel New Jersey e a New York.

Questo quanto emerge dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati American Community Survey. Che alla vigilia delle elezioni presidenziali americane ci fornisce anche un quadro sul ruolo economico che i nostri connazionali emigrati Oltreoceano hanno nel Paese a stelle e strisce.

Negli Stati Uniti ci sono complessivamente 2.147 imprese italiane controllate da imprese con sede in America. Milano conta 947 imprese, seguita da Monza e Brianza, dove operano 60 aziende con queste caratteristiche.

Inoltre l’Italia nei primi sei mesi del 2016 ha esportato negli Stati Uniti merci per un valore di 18 miliardi. Accanto all’enogastronomia, alle calzature e all’abbigliamento vanno forte anche il settore automobilistico, costruzioni per navi, aeromobili, medicinali e prodotti farmaceutici.

Talvolta sono anche gli americani ad aver trovato l’America nel nostro paese. Infatti sono 2.154 i titolari di impresa individuale nati negli Usa e che hanno cercato fortuna in Italia distribuiti tra Sicilia (in questo caso sono molti emigrati di ritorno), Lazio e Toscana.