Farmacie: nel 2015 dimezzate le rapine ma aumentano i furti e le attività di taccheggio
MONZA - Federfarma rivela che le rapine in farmacia negli ultimi 12 mesi sono drasticamente diminuite: 85 contro le 159 dell'anno precedente. Si registrano però più furti e sono in forte aumento (+60%) i casi di taccheggio che comportano ammanchi di fatturato nell'ordine del 2%.
Le farmacie non sono più meta dei rapinatori e nell’arco di un anno i numeri si sono dimezzati. Una bella notizia per chi lavora dietro al bancone della farmacia: le rapine nelle 322 farmacie associate Federfarma di Milano nel 2015 sono diminuite di quasi il 50 per cento rispetto all’anno precedente passando da 103 a 54. Numeri altrettanto positivi per le farmacie associate Federfarma nelle province di Milano, Monza Brianza e Lodi: un totale di 820 farmacie che nel corso del 2015 sono state prese di mira dai rapinatori 85 volte, contro le 159 del 2014 e le 229 del 2013.
L’orario preferito dai rapinatori è quello prima della chiusura, dalle 18 alle 19 quando, naturalmente, la cassa è piena. Abbastanza preciso anche l’identikit del rapinatore: seriale, solitario, armato di pistola (nel 40 per cento dei casi nel 2015 contro il 45 per cento del 2014) e spesso con il volto travisato (nel 70 per cento dei casi).
Accanto ai dati positivi del dimezzamento delle rapine aumentano invece altri due fenomeni: quello dei furti messi a colpo nella notte da bande di professionisti che svuotano completamente gli scaffali delle farmacie e quello degli ammanchi del fatturato parti ad oltre il 2 per cento a causa del taccheggio, quest’ultimo fenomeno che si sta diffondendo in tutta Europa. Un dato quest’ultimo che nel 2015 è aumentato del 60 per cento.
"Le rapine nelle farmacie milanesi stanno diminuendo, grazie alla stretta collaborazione tra Forze dell’Ordine e farmacie- commenta Annarosa Racca, Presidente di Federfarma –l’impegno deve continuare per consolidare questo buon risultato che deve estendersi anche altre città. Confidiamo che le Forze dell’Ordine continuino a sostenere la farmacia come hanno fatto finora per la tutela degli utenti e della salute pubblica".