Gli “Opposti” di Melania Acanfora protagonisti al MiMuMo
MONZA - Da domani, giovedì 4, fino al 17 febbraio al MiMuMo (Micromuseo Monza) spazio all'artista napoletana Melania Acanfora. Nel museo di poco più di due metri quadrati situato a due passi dalle guglie del Duomo un olio e carta su tela che racchiude la passionalità e creatività della donna.
Gli opposti che normalmente si attraggono sono I protagonisti del nuovo allestimento al MiMuMo, più noto come il museo più piccolo del mondo. Da giovedì 4 fino al 17 febbraio sarà possible ammirare nella microscopica vetrina che affaccia davanti al Duomo l’opera di Melania Acanfora, intitolata appunto “Opposti”. Un olio e carta su tela, realizzato dall’artista napoletana e che racchiude la passionalità e creatività della donna.
Acanfora, classe 1976, vive e lavora alle pendici del Vesuvio e il calore della sua terra si riscopre anche nelle sue tele che la portano a sperimentare continuamente tecniche e materiali.
Acanfora, classe 1976, vive e lavora alle pendici del Vesuvio e il calore della sua terra si riscopre anche nelle sue tele che la portano a sperimentare continuamente tecniche e materiali.
Una passione nata e affinata quindici anni fa con il suo esordio espositivo nel 2001 nella Sala Palazzi dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Poi un susseguirsi di allestimenti in Italia con la partecipazione e ottimi piazzamenti in diversi concorsi artistici. Fino al debutto monzese alla MiMuMo, uno degli spazi espositivi più originali e caratteristici anche a livello internazionale.
Un Museo grande poco più di 2 metri quadrati, che affaccia davanti al Duomo. Uno spazio museale fatto di due vetrine dove l’artista è visibile ventiquattro ore al giorno, permettendo al passante nottambulo o mattiniero di ammirare le opera degli artisti che ogni quindici giorni si succedono al MiMuMo.
Un Museo grande poco più di 2 metri quadrati, che affaccia davanti al Duomo. Uno spazio museale fatto di due vetrine dove l’artista è visibile ventiquattro ore al giorno, permettendo al passante nottambulo o mattiniero di ammirare le opera degli artisti che ogni quindici giorni si succedono al MiMuMo.