I sindaci a colloquio con il ministro Delrio: Pedemontana "semplificata" e metropolitana
MONZA - Sì a Pedemontana, opera da completare, ma senza l'aggiunta di un solo euro da parte del Governo. E' quanto ha dichiarato il ministro Graziano Delrio incontrando i sindaci brianzoli e invitando il privato ad assumersi il rischio d'impresa. Pieno sostegno, invece, al prolungamento della metropolitana verso Vimercate e Monza.
L'autostrada, il trasporto pubblico su ferro e quello su gomma: un discorso a tutto campo sulla mobilità brianzola quello affrontato dai sindaci con il ministro Graziano Delrio, intervenuto lunedì mattia a Monza nella sede della Provincia.
Il punto più discusso, naturalmente, l'autostrada Pedemontana. Con il ministro che ha ribadito la necessità di completare l'infrastruttura, ma anche fermo nella posizione di non voler "sganciare" un solo quattrino: "Il governo - ha spiegato Delrio - tra il 30% del project financing e la defiscalizzazione dell'opera, di fatto ha già messo il 50 per cento delle risorse. Ora basta. Tocca al privato, si assuma il rischio d'impresa".
Dal ministro, tuttavia, è giunta la disponibilità a rivedere il progetto originario perché possa diventare più sostenibile. Momento di riflessione anche sul pedaggiamento dell'autostrada che, di fatto, soprattutto per quanto riguarda la tratta B2, con tariffe elevate impedirebbe agli attuali fruitori della Milano-Meda di continuare a percorrere questa importante arteria, determinando il loro riversamento sulla viabilità comunale.
“Abbiamo chiesto al Ministro di realizzare la Pedemontana che serve – spiega il Presidente della Provincia, Gigi Ponti - non necessariamente quella sulla carta, che è nata già vecchia. Credo che su questo potremo proficuamente lavorare insieme, almeno per garantire il collegamento con le tangenziali milanesi, la riqualificazione del casello di Agrate e gli interventi necessari a garantire la sostenibilità ambientale dell’opera”.
Il ministro, così come aveva fatto a Roma poche settimane fa ricevendo alcuni sindaci, ha ribadito l'intenzione di potenziare il trasporto pubblico. Da una parte, dunque, sostegno per il prolungamento della metropolitana con la linea M2 fino a Vimercate e la linea M5 fino a Monza.
Dall'altro lato, invece, Delrio ha spiegato che intende fare la sua parte anche sul trasporto autobus che negli ultimi mesi ha subito forti tagli: il Governo dovrebbe suddividere tra le regioni il Fondo Nazionale Trasporti permettendo di coprire l'attuale deficit di 1,8 milioni di euro.
Il punto più discusso, naturalmente, l'autostrada Pedemontana. Con il ministro che ha ribadito la necessità di completare l'infrastruttura, ma anche fermo nella posizione di non voler "sganciare" un solo quattrino: "Il governo - ha spiegato Delrio - tra il 30% del project financing e la defiscalizzazione dell'opera, di fatto ha già messo il 50 per cento delle risorse. Ora basta. Tocca al privato, si assuma il rischio d'impresa".
Dal ministro, tuttavia, è giunta la disponibilità a rivedere il progetto originario perché possa diventare più sostenibile. Momento di riflessione anche sul pedaggiamento dell'autostrada che, di fatto, soprattutto per quanto riguarda la tratta B2, con tariffe elevate impedirebbe agli attuali fruitori della Milano-Meda di continuare a percorrere questa importante arteria, determinando il loro riversamento sulla viabilità comunale.
“Abbiamo chiesto al Ministro di realizzare la Pedemontana che serve – spiega il Presidente della Provincia, Gigi Ponti - non necessariamente quella sulla carta, che è nata già vecchia. Credo che su questo potremo proficuamente lavorare insieme, almeno per garantire il collegamento con le tangenziali milanesi, la riqualificazione del casello di Agrate e gli interventi necessari a garantire la sostenibilità ambientale dell’opera”.
Il ministro, così come aveva fatto a Roma poche settimane fa ricevendo alcuni sindaci, ha ribadito l'intenzione di potenziare il trasporto pubblico. Da una parte, dunque, sostegno per il prolungamento della metropolitana con la linea M2 fino a Vimercate e la linea M5 fino a Monza.
Dall'altro lato, invece, Delrio ha spiegato che intende fare la sua parte anche sul trasporto autobus che negli ultimi mesi ha subito forti tagli: il Governo dovrebbe suddividere tra le regioni il Fondo Nazionale Trasporti permettendo di coprire l'attuale deficit di 1,8 milioni di euro.
“Il confronto diretto con l’Assemblea dei Sindaci - conclude Ponti - ha consentito di rappresentare al Ministro i bisogni infrastrutturali della Brianza, un territorio con il 53% di superficie urbanizzata, che ha bisogno di muoversi con una mobilità sempre più intelligente, capace di dare risposte innovative ai cittadini e alle imprese”.