L’appello al voto arriva anche dall’Anpi. A pochi giorni dall’11 giugno anche la sezione provinciale dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia invita i suoi iscritti e i suoi simpatizzanti a recarsi alle urne e a scegliere un candidato che, apertamente, esprima la sua battaglia contro le forze di estrema destra.

Non un semplice invito, ma una vera e propria lettera, pubblicata anche sul profilo facebook del sodalizio dove, nero su bianco, si “invitano i nostri iscritti, i simpatizzanti e tutti i cittadini a dare il loro voto a quei candidati e a quelle forze politiche che si sono sempre dimostrati coerenti con i valori della democrazia, della giustizia sociale e del contrasto contro ogni forma di rinascente neofascismo”.

Una lotta contro l’estrema destra che è stata messa nel programma da Michele Quitadamo e da LabMonza. Il candidato di Sinistra Alternativa Monza (che riunisce la coalizione formata da Partito comunista, Rifondazione comunista e Sinistra anticapitalista) anche nella recente conferenza stampa ha annunciato il suo impegno e la sua battaglia in aula contro l’estrema destra ribadendo anche la richiesta, già avanzata ma non avallata dal sindaco uscente Roberto Scanagatti, di chiudere la sede dell’associazione “Lealtà e Azione”.

Anche la lista civica LabMonza presieduta dall’ex Sel Alessandro Gerosa nel programma parla di antifascismo con l’intenzione di realizzare il Bosco della Memoria dedicato ai deportati monzesi e un museo della memoria e della Resistenza a Monza.

L’Anpi, a pochi giorni dal voto, chiede impegno non solo ai cittadini chiamati alle urne, ma anche agli stessi candidati. “Chiediamo a tutti i candidati di esprimere chiaramente la loro volontà di rafforzare la credibilità delle istituzioni e di contrastare le inaccettabili iniziative delle forze neofasciste”.

Denunciando anche la presenza di liste e candidati neofascisti alle elezioni amministrative. “Ribadiamo la nostra preoccupazione per la proliferazione di tanti movimenti della destra estrema – scrivono in un secondo comunicato – che non perdono l’occasione di dimostrare la loro vera natura con aggressioni personali a sfondo razziale e politico ed attacchi alle sedi della nostra associazione”.