Libera un libro: nel fine settimana a Monza “fuga” di cultura e di sentimenti
MONZA - In questo weekend in città troverete parecchi libri abbandonati: nessuna dimenticanza, nessuno strano fenomeno, né degrado (un libro non sarà mai tale): è la terza edizione di "Libera un libro"
Se in questo fine settimana passeggiando per la città di Monza vi accorgerete che c’è un’insolita fuga di libri non preoccupatevi. Anzi, correte a casa (o anche in libreria) prendete un romanzo o un saggio che vi ha particolarmente emozionato, commosso, fatto riflettere e liberatelo. Non dimenticandovi però di lasciare sul libro un biglietto con la scritta “Libera un libro a Monza” magari affiancandolo anche a un messaggio dedicato a chi quel libro lo troverà e lo prenderà. E leggendolo, sarà avvolto anche lui (o lei), da quel vortice di emozioni che vi ha precedentemente contagiato.
A Monza oggi sabato 8 e domani domenica 9 aprile tornala terza edizione di “Libera un libro “ evento promosso per diffondere l’amore per la cultura e soprattutto per la lettura.
Fin da subito la manifestazione è stata accolta molto positivamente, “liberando” l’anno scorso oltre 800 libri. Quest’anno gli organizzatori puntano a quota mille.
Un’occasione che racchiude anche un’essenza sociale di condivisione di un bene comune e della volontà di dividere con gli altri un pezzo del nostro cuore, nella certezza che ogni libro regala emozioni uniche, arricchendo non solo la nostra cultura ma anche i nostri sentimenti.
Non vi resta allora che “liberare” il vostro libro. Dove? Dove preferite voi purché sia un luogo frequentato: al parco, su una panchina, sul tavolino di un bar, sul muretto del quartiere, ai giardinetti pubblici, nell’area cani.
Dal centro alla periferia oggi e domani liberate i libri e l’amore per la lettura!
Barbara Apicella
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