Sbarca a Monza il bookcrossing. E la lettura diventa un momento di condivisone sociale, andando al di fuori delle quattro mura di una biblioteca. Nei giorni scorsi è stato presentato il progetto di bookcrossing promosso dal Comune e dal sistema bibliotecario monzese permettendo il libero scambio di libri in diversi punti della città.

Vicino alle biblioteche monzesi, sia quella centrale che a quelle dislocate nei quartieri, sono  state posizionate alcune cassette riciclando vecchie urne elettorali, permettendo perciò ai monzesi, ma non solo, di lasciare un libro e di prenderne uno tra quelli che altri amanti della lettura avranno lasciato nella cassetta.

"Con l’iniziativa di bookcrossing abbiamo deciso di mettere i libri a disposizione delle persone – dichiara l’assessore alle Politiche culturali, Francesca Dell’Aquila - realizzando uno scambio libero e volontario in grado di creare un circolo virtuoso di lettura in città. Abbiamo realizzato un servizio di arricchimento e di partecipazione per i cittadini, che se avrà successo porterà all’ulteriore collocamento di punti di scambio anche in aree verdi e relax".

Cassette che nei prossimi mesi aumenteranno con il posizionamento di nuove in altri punti strategici della città.