Marcia Formula Uno: in autodromo la carica dei 9 mila
MONZA - Erano tanti, tantissimi, i partecipanti alla Marcia Formula Uno: la corsa non competitiva organizzata in autodromo dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori: 9 mila le persone al via. Tra loro anche una bambina di 15 giorni e due ragazzini di 85 anni
Una marea umana ha preso il via ieri mattina, sulla pista dell'autodromo, per la Marcia Formula Uno. In totale 9 mila i partecipanti alla manifestazione organizzata dalla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori).
Quattro i percorsi a disposizione: dalla pista junior da 2,4 chilometri a quella da 14 chilometri, stradale e sterrata. Corridori professionisti e non, giovani, adulti, tante famiglie con bambini piccoli o amici a quattro zampe hanno corso o camminato sulla pista dell’Autodromo.
Quattro i percorsi a disposizione: dalla pista junior da 2,4 chilometri a quella da 14 chilometri, stradale e sterrata. Corridori professionisti e non, giovani, adulti, tante famiglie con bambini piccoli o amici a quattro zampe hanno corso o camminato sulla pista dell’Autodromo.
Tra i partecipanti anche bimbi con pochi giorni di vita: la più giovane si chiama Olimpia Vimercati ed è nata lo scorso 18 maggio. I runners più anziani sono stati i gemelli Gianfranco ed Egidio Riva, entrambi di 85 anni. A Michele Roccia, 82 anni, è stato assegnato il Premio fedeltà per aver partecipato a 37 edizioni della Marcia Formula Uno.
Discoradio con il dj Fabio Marelli, mediapartner dell’iniziativa, ha dato il via ai corridori sulla pista e ha animato la mattinata prima e dopo la corsa con musica e intrattenimento per grandi e piccoli. All’evento era presente il meteorologo Flavio Galbiati e i personaggi di Star Wars, della 501st Italica Garrison e della Rebel Legion Italian Base.
Il ricavato della trentottesima edizione della Marcia Formula Uno sarà devoluto per l’acquisto di un mammografo digitale con tomosintesi da destinare allo Spazio Prevenzione di Monza e per sostenere il Reparto di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza. La Tomosintesi è una metodologia radiologica mammografica di nuova generazione che è in grado, con una elevata accuratezza diagnostica, di evidenziare lesioni tumorali al seno molto piccole con percentuali pari quasi al doppio di quelle offerte dalla mammografia digitale.
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