Posata la prima pietra del “Paese” a misura di malato di Alzheimer

MONZA - Ancora prima di essere costruito è già un motivo di vanto per la città e per l'intera Brianza: in via Cesare Battisti, all'interno dell Residenza San Pietro, sta per nascere il paese su misura per i malati di Alzheimer. Un'idea e una sensibilità che in Italia non hanno precedenti

Monza ancora protagonista delle cronache nazionali: nella città di Teodolinda sorgerà il primo progetto italiano di un modello di assistenza unica e rivoluzionaria rivolta ai pazienti malati di Alzheimer o di altre forme di demenza.

È stata posata sabato mattina, alla presenza di numerose autorità civili, politiche e dei benefattori la prima pietra de “Il Paese ritrovato” che sorgerà all’interno della Residenza San Pietro in viale Cesare Battisti.

Un progetto avveniristico che si base su quello, già abbracciato nei Paesi del Nord Europa, di restituire dignità ai pazienti affetti da queste drammatiche patologie legate appunto alla perdita della memoria.

“Il Paese ritrovato” – costruito soprattutto grazie alla generosità di molti filantropi brianzoli che da subito hanno accolto e abbracciato il progetto lanciato dalla cooperativa La Meridiana – sarà ultimato entro la fine del 2018 e costerà 8 milioni e mezzo di euro di cui sei per la maggior parte già coperti dai benefattori.

Si tratta di una vera e propria riproduzione di un paese dove i pazienti, in totale sicurezza, potranno muoversi e comunque mantenere vive quelle potenzialità che la malattia lentamente porta via. Potranno quindi continuare a vivere una vita normale, in una quotidiana routine, in un ambiente protetto. Il progetto prevede infatti la realizzazione di un vero e proprio paese con tutti i negozi di vicinato e gli spazi si socializzazione: ci saranno otto appartamenti (per un totale di 64 posti), il bar, il parrucchiere, il minimarket dove andare a fare la spesa e persino un piccolo angolo dedicato alla preghiera e dove la domenica verrà celebrata la messa. Ci sarà anche una piazza dove incontrarsi e chiacchierare.

Alla cerimonia della posa della prima pietra erano presenti il sindaco Roberto Scanagatti, il delegato della Provincia Roberto Invernizzi, il vice governatore di Regione Lombardia Fabrizio Sala, i rappresentanti delle istituzioni sanitarie Matteo Stocco (direttore dell’ASST di Monza), Massimo Giupponi (direttore Generale ATS della Brianza), oltre ai sostenitori  Giuseppe Fontana (presidente Fondazione Comunità Monza e Brianza) e Giovanna Forlanelli Rovati (presidente Comitato di Garanzia de Il Paese Ritrovato) e Roberto Mauri (direttore della Cooperativa La Meridiana).

Barbara Apicella


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