Prolungamento metropolitana M5, Scanagatti: "Una giornata storica"
MONZA - Il sindaco Roberto Scanagatti, a conclusione della conferenza stampa sulla metropolitana e sul prolungamento della linea M5, non nasconde la sua soddisfazione. Fiducioso per la realizzazione dei dell'opera e per i benefici che porterà al territorio
Dalla conferenza stampa sul rilancio della metropolitana nel nord Milano, lui è uscito davvero soddisfatto. Roberto Scanagatti, sindaco di Monza, ha subito manifestato la sua soddisfazione. Senza nascondere i tempi di realizzazione e - di questo bisogna dargliene atto - evitando di fare il furbetto con il tentativo di spacciare il prolungamento della M1 a Cinisello Balsamo, zona Bettola, a poche centinaia di metri da Sesto San Giovanni, come una vittoria monzese.
"Oggi è una giornata storica - ha dichiarato concentrando la sua attenzione sul prolungamento della linea viola M5, quella realmente "monzese" -. Finalmente abbiamo avviato in modo concreto un percorso virtuoso che unirà due capoluoghi, la grande Milano e Monza, e che farà bene alla qualità dell’aria, ai lavoratori e agli studenti favorendo inoltre lo sviluppo economico e le relazioni culturali di un territorio molto ampio in cui risiedono 350 mila cittadini. Il prolungamento della M5 a Monza passando per Cinisello Balsamo e anche della M1 da Sesto San Giovanni fino al capoluogo brianzolo, creerà un’alternativa concreta al mezzo privato in uno degli assi da cui provengono i maggiori flussi di traffico verso l’area milanese. Monza sarà la porta della Brianza verso l’area metropolitana di Milano, un’area che oggi compete con le principali metropoli europee e mondiali e da cui tutto il sistema potrà trarre grandi benefici".
"Oggi è una giornata storica - ha dichiarato concentrando la sua attenzione sul prolungamento della linea viola M5, quella realmente "monzese" -. Finalmente abbiamo avviato in modo concreto un percorso virtuoso che unirà due capoluoghi, la grande Milano e Monza, e che farà bene alla qualità dell’aria, ai lavoratori e agli studenti favorendo inoltre lo sviluppo economico e le relazioni culturali di un territorio molto ampio in cui risiedono 350 mila cittadini. Il prolungamento della M5 a Monza passando per Cinisello Balsamo e anche della M1 da Sesto San Giovanni fino al capoluogo brianzolo, creerà un’alternativa concreta al mezzo privato in uno degli assi da cui provengono i maggiori flussi di traffico verso l’area milanese. Monza sarà la porta della Brianza verso l’area metropolitana di Milano, un’area che oggi compete con le principali metropoli europee e mondiali e da cui tutto il sistema potrà trarre grandi benefici".
Scanagatti ha anche fornito alcuni dati: "Contrariamente a quanto si prevedeva il prolungamento della Lilla avverrà in un unico lotto. In base al nuovo codice dei contratti la progettazione definitiva e la cantierizzazione richiederanno 3 o 4 anni, mentre tutto il tragitto da Bignami (Milano) al polo istituzionale di Monza passando per l’ultimo tratto milanese, per Cinisello e per il tracciato monzese, sarà realizzato in altri 4/5 anni. Sono tempi standard per un'opera di questa portata che però potranno essere ridotti. Lo studio ha preso in considerazione tre possibili tracciati per la tratta monzese. Quello che abbiamo scelto sarà quello che correrà dal nodo intermodale di Bettola, proseguendo lungo viale Campania, via Marsala, Via Cavallotti, Villa Reale e Parco di Monza, Ospedale San Gerardo e Polo istituzionale. Secondo lo studio questo è il percorso più efficace dal punto di vista della resa economica e trasportistico. Ovviamente piccole modifiche potranno emergere in fase di progettazione definitiva".
Il primo cittadino non ha mancato di evidenziare "l’ottimo lavoro di squadra condotto dai Comuni coinvolti in questi ultimi due anni, dal Governo e dalla Regione", auspicando che possa proseguire "per consolidare, oltre ai finanziamenti già stanziati, tutti gli aspetti relativi alla realizzazione compiuta dell’opera".
Uno dei grandi nodi da sciogliere, tuttavia, è proprio quello dei finanziamenti. I 16 milioni per il progetto definitivo ci sono già. Ora bisogna trovare i soldi per la realizzazione dell'opera. Durante la conferenza stampa è emerso che l'importo è stimato tra 1,1 e 1,3 miliardi di euro. Con la necessità che il Governo metta almeno il 60% del totale. Purtroppo non si può dare per scontato che avvenga.
Uno dei grandi nodi da sciogliere, tuttavia, è proprio quello dei finanziamenti. I 16 milioni per il progetto definitivo ci sono già. Ora bisogna trovare i soldi per la realizzazione dell'opera. Durante la conferenza stampa è emerso che l'importo è stimato tra 1,1 e 1,3 miliardi di euro. Con la necessità che il Governo metta almeno il 60% del totale. Purtroppo non si può dare per scontato che avvenga.
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