Quattro ucraini con le mani nel sacco: moto rubate e smontate

MONZA - Gli agenti del Commissariato cittadino hanno sorpreso e arrestato quattro ucraini che stavano caricando su un furgone alcune motociclette completamente smontate. Con ogni probabilità destinate all'Europa dell'est

Stavano caricando su un furgone numerosi pezzi di motociclette rubate: quattro ucraini sono stati sorpresi e arrestati in via Oslavia a Monza dagli agenti del Commissariato di Polizia cittadino. Indagini ancora in corso sulla provenienza e sulla destinazione dei pezzi di ricambio. Il sospetto degli inquirenti è che si tratti di un grosso giro non circoscritto a Monza e alla Brianza.

A portare gli agenti sulle tracce dei quattro sono state le segnalazioni dei residenti, insospettiti dai due furgoni parcheggiati in strada e dalle operazione di trasbordo in corso. 

I poliziotti, arrivati immediatamente, sono riusciti a bloccare i quatto uomini. Dai controlli è emerso che stavano caricando sul secondo furgone alcune motociclette rubate e fatte a pezzi, riconosciute attraverso il numero di telaio. Il materiale, secondo le forze dell'ordine era diretto nell'Europa dell'est, con ogni probabilità in Ucraina.

A rendere un po' più inquietanti i contorni della vicenda, però, il sospetto che la banda abbia agito con diverse officine compiacenti del nord Italia. Le indagini, probabilmente, riserveranno parecchie sorprese.


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