Rapinatore disperato al Tigotà: scappa per le urla delle commesse
MONZA - E' entrato al Tigotà di via Buonarroti per una rapina, ma di fronte alle commesse spaventate che si limitavano soltanto a gridare dalla paura, non ha potuto fare altro che rimettere in tasca la forbice e fuggire
Rapinatore sì, ma molto probabilmente di primo pelo o, comunque, improvvisato: il malintenzionato che l'altra sera ha cercato di farsi consegnare l'incasso al Tigotà di Monza è fuggito a causa delle urla delle commesse.
L'uomo, presumibilmente un italiano sulla quarantina, di bassa statura, è entrato nel supermercato di via Buonarroti come un normalissimo cliente. Dopo aver scelto qualche prodotto, si è avvicinato alle casse per mettere in atto il suo piano, ma non ha trovato nessuno.
Ha dovuto perfino richiamare all'ordine un'addetta, che si era allontanata per aiutare un cliente, per poter estrarre finalmente una forbice dalla tasca e annunciare che si trattava di una rapina.
Non si aspettava però la reazione. Invece di consegnare i soldi, la donna spaventata si è messa a urlare. Le grida hanno richiamato l'attenzione di una collega, accorsa per vedere costa stava accadendo. Compresa la situazione, si è messa a gridare anche lei dalla paura.
Il rapinatore, sconsolato, non ha potuto fare altro che rimettere in tasca la forbice e allontanarsi in fretta e furia prima dell'arrivo della Polizia di Stato.
L'uomo, presumibilmente un italiano sulla quarantina, di bassa statura, è entrato nel supermercato di via Buonarroti come un normalissimo cliente. Dopo aver scelto qualche prodotto, si è avvicinato alle casse per mettere in atto il suo piano, ma non ha trovato nessuno.
Ha dovuto perfino richiamare all'ordine un'addetta, che si era allontanata per aiutare un cliente, per poter estrarre finalmente una forbice dalla tasca e annunciare che si trattava di una rapina.
Non si aspettava però la reazione. Invece di consegnare i soldi, la donna spaventata si è messa a urlare. Le grida hanno richiamato l'attenzione di una collega, accorsa per vedere costa stava accadendo. Compresa la situazione, si è messa a gridare anche lei dalla paura.
Il rapinatore, sconsolato, non ha potuto fare altro che rimettere in tasca la forbice e allontanarsi in fretta e furia prima dell'arrivo della Polizia di Stato.
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