Spacciavano eroina vicino al Sert: due italiani arrestati dalla Polizia
MONZA - Per la loro attività di spaccio due italiani avevano deciso di "insediarsi" nell'area limitrofa al Sert, il Servizio per le tossicodipendenze dell'Asl in via Solferino. Sono stati però sorpresi dai poliziotti in borghese che, dopo avere assistito alla cessione di droga, sono entrati in azione e li hanno arrestati.
Quando si sceglie di vendere qualcosa, la posizione per esercitare l'attività è importante: per spacciare droga due italiani si sono messe nelle immediate vicinanze del Sert, il servizio per le tossicodipendenze dell'Asl di Monza. Sono stati arrestati dai poliziotti del Commissariato cittadino.
Posto ottimo per vendere, visto che è frequentato da chi ha avuto problemi con la droga e, molto probabilmente, non ne è ancora venuto fuori. Ma, per questo stesso motivo, anche luogo particolarmente tenuto d'occhio dagli agenti di polizia che bazzicavano in borghese per contrastare il fenomeno dello spaccio.
Lunedì mattina i poliziotti hanno assistito alla cessione di droga. Poi sono entrati in azione bloccando i due italiani, uno di 40 anni e l'altro di 42. Avevano addosso 300 euro in banconote di piccolo taglio, considerate frutto dell'attività di spaccio, nascondevano 2,5 grammi di eroina già confezionata in palline. I poliziotti hanno scoperto che la sostanza stupefacente veniva nascosta in un muretto e prelevata solo al momento della vendita. Il raggio d'azione dell'attività dei due si estendeva dal Sert di via Solferino fino a viale Campania nei pressi di un bar.
Posto ottimo per vendere, visto che è frequentato da chi ha avuto problemi con la droga e, molto probabilmente, non ne è ancora venuto fuori. Ma, per questo stesso motivo, anche luogo particolarmente tenuto d'occhio dagli agenti di polizia che bazzicavano in borghese per contrastare il fenomeno dello spaccio.
Lunedì mattina i poliziotti hanno assistito alla cessione di droga. Poi sono entrati in azione bloccando i due italiani, uno di 40 anni e l'altro di 42. Avevano addosso 300 euro in banconote di piccolo taglio, considerate frutto dell'attività di spaccio, nascondevano 2,5 grammi di eroina già confezionata in palline. I poliziotti hanno scoperto che la sostanza stupefacente veniva nascosta in un muretto e prelevata solo al momento della vendita. Il raggio d'azione dell'attività dei due si estendeva dal Sert di via Solferino fino a viale Campania nei pressi di un bar.