Stalker a livello condominiale: stop ai domiciliari, finisce in carcere

MONZA - Atti persecutori nei confronti di quattro vicini di casa, che ormai non osavano nemmeno più tirare lo sciacquone del bagno quando lui era in cada: un uomo di 55 anni è stato prelevato dai Carabinieri e portato in carcere

Per gli inquirenti è da ritenersi a tutti gli effetti uno "stalker condominiale", avendo avuto in più occasione atteggiamenti persecutori nei confronti dei vicini di casa che risiedono nello stesso condominio: un uomo di 55 anni è stato portato in carcere dai Carabinieri della stazione di Monza. Hanno dato esecuzione a un'ordinanza cautelare firmata dal Giudice per le indagini preliminari, che lo ha considerato responsabile di atti persecutori e di lesioni personali.

Il provvedimento è scaturito dalle indagini condotte dagli uomini dell’Arma a seguito delle querele presentate da due condomine esasperate, una di 56 anni e una di 72, che lamentavano ingiurie e minacce da parte dell’uomo, il quale, in un’occasione, aveva anche picchiato la più anziana, causandole un trauma cranico e una contusione toracica con prognosi di 27 giorni.

Gli accertamenti dei Carabinieri hanno permesso di appurare come i problemi di convivenza, iniziati qualche anno fa per futili motivi, fossero peggiorati nel corso del 2016. Da allora, il cinquantacinquenne, il più giovane abitante del condominio, non aveva perso occasione per perseguitare 4 vicini di casa, tra i 56 e gli 80 anni d’età, costringendoli, al fine di evitare discussioni, addirittura a fare le pulizie in casa o a tirare lo sciacquone solo quando erano sicuri che l’aguzzino non fosse presente in casa: sottoposto ai domiciliari per reati contro il patrimonio, aveva il permesso giornaliero per potersi assentare.

L’arrestato è stato condotto presso il carcere di Monza, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria.


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