Synlab rassicura tutti: "Il Cam resta a Monza e sarà potenziato"

MONZA - Qualche settimana fa in Regione era stata raccolta la preoccupazione dei dipendenti del Cam, che temevano di essere trasferiti nella sede di Castenedolo. L'amministratore delegato di Synlab, però, tranuillizza tutti spiegando che la razionalizzazione riguarda solo il laboratorio.

Nessuna intenzione di smantellare la struttura. Anzi, l'intento è proprio quella di potenziarla perché diventi sempre di più punto di riferimento per il territorio e per la ricerca scientifica. Sono giunte rassicurazioni in Regione Lombardia riguardo al futuro del Cam (Centro Analisi di Monza).

Nelle scorse settimane erano emerse perplessità nella Commissione Attività Produttive, quando i dipendenti avevano rivelato la volontà dell'azienda di trasferire gran parte della struttura a Castenedolo, nel bresciano, conservando a Monza soltanto la parte amministrativa. Il Pirellone aveva ritenuto opportuno convocare i vertici per avere chiarimenti e rassicurazioni.

I dirigenti di Synlab hanno tranquillizzato tutti nel corso di una nuova audizione: dei circa 5 milioni di esami effettuati dal centro monzese, solo il 10% verrà in futuro effettuato nella sede bresciana di Castenedolo, dove saranno trasferiti 10-12 tecnici di laboratorio (l’azienda conta di trovare l’accordo sindacale entro fine mese).

“Non abbiamo intenzione assolutamente di smontare il Cam di Monza – ha ripetuto l’amministratore delegato di Synlab – semmai di potenziarne l’attività grazie a nuove partnership. La razionalizzazione riguarda solo il laboratorio”.