Tesori sottocasa che neppure, molte volte, sappiamo di possedere. Pezzi di storia, architettura, frammenti di vita sociale ed economica che raccontano la nostra provincia e la sua evoluzione. Gioielli, in molti casi di proprietà privata e quindi non accessibili al pubblico, che tornano ad aprire i battenti in concomitanza dell’edizione 2016 di “Ville Aperte”.

Non perdete l’occasione di conoscere da vicino questi tesori: nei fine settimana dal 17 settembre al 2 ottobre prenotatevi per ammirare ville e tesori non solo della provincia briantea, ma anche della cosiddetta “Area Vasta” che comprende le province di Lecco e di Como.

L’evento, promosso dalla Provincia di Monza e Brianza e che ha ottenuto il patrocinio istituzionale del Ministero per i Beni e le attività culturali e del Turismo, prevede l’apertura straordinaria e la visita guidata di oltre un centinaio di siti che fanno dell’area brianzola in senso ampio un importante polo attrattivo anche dal punto di vista turistico.

Sono ben 125 i beni (tra pubblici e privati) che potranno essere visitati nel corso dei prossimi tre fine settimana. Tra le new entry anche la vecchia filanda di Sulbiate che verrà restituita alla collettività dopo gli importanti interventi di recupero ai quali è stata recentemente sottoposta. Un esempio interessante di archeologia industriale realizzata nel 1923 e luogo di lavoro per migliaia di operai brianzolo fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.

C’è solo l’imbarazzo della scelta. Non vi resta che collegarvi subito al sito www.villeaperte.info dove potrete trovare l’elenco dei siti aderenti all’iniziativa, i giorni e gli orari di apertura, il costo dell’ingresso (in alcuni casi la visita è gratuita) e soprattutto la possibilità di prenotarvi. Infatti alcune visite prevedono la prenotazione obbligatoria.

Per rimanere aggiornati sulle novità e sui posti disponibili consultate anche il profilo facebook dell’iniziativa.