Trasporto pubblico, Villa: "C'è chi sbaglia indirizzo, i soldi sono da chiedere a Renzi"
MONZA - Andrea Villa, consigliere provinciale della Lega Nord, replica a distanza alle dichiarazioni della senatrice Lucrezia Ricchiuti (Pd) sul trasporto pubblico locale. E sottolinea che se il Governo centrale non avesse tagliato 11 milioni di euro, la Provincia non avrebbe avuto problemi a mantenere il servizio
Il nome non lo pronuncia mai. Ma Andrea Villa, consigliere provinciale (e comunale a Desio) della Lega Nord, sembra proprio rivolgersi alla sua concittadina Lucrezia Ricchiuti sulla polemica del trasporto pubblico locale.
"Se a partire da novembre gli studenti non potranno raggiungere i loro istituti scolastici - commenta Villa - la colpa è delle politiche del governo centrale di Roma e guidato da Matteo Renzi, che nel 2016 ha tagliato alla nostra provincia più di 11 milioni di euro, soldi in meno che si aggiungono ai tagli degli anni passati e tutto questo con la complicità e nel silenzio dei parlamentari brianzoli del Pd che dovrebbero tutelare i nostri interessi anziché fare la voce grossa solo quando gli fa comodo. Senza questi tagli, la nostra provincia non avrebbe avuto problemi a garantire il trasporto scolastico. Scaricare le responsabilità di questa situazione in capo a Regione Lombardia, come fanno alcuni esponenti di sinistra, è assurdo e ingiusto".
Il consigliere del Carroccio, però, sembra prendersela anche con Gigi Ponti, Presidente della Provincia di Monza e Brianza: "Chi, anche a livello locale, non trova soluzioni ai problemi dei cittadini e non è in grado di amministrare ha una sola alternativa: le dimissioni".
"Anziché prendersela con il governatore Maroni e battere cassa a Palazzo Lombardia - afferma Villa - facciano la stessa cosa con Renzi e con il governo centrale visto che i tagli arrivano proprio da lì. Se questo paese fosse davvero federale, non saremmo alle prese con uno stato centrale che preleva continuamente dalle nostre casse per poi lasciarci in braghe di tela: l'unica riforma davvero rivoluzionaria è il federalismo. E' da mesi che si susseguono incontri per risolvere il problema, ma il Governo fa orecchie da mercante".
La senatrice del Partito Democratico, infatti, nei giorni scorsi aveva presentato un'interrogazione al Governo affinché esercitasse un'attività di controllo della finanza pubblica regionale, per evitare gli sprechi e dirottare risorse sul trasporto pubblico.
La senatrice del Partito Democratico, infatti, nei giorni scorsi aveva presentato un'interrogazione al Governo affinché esercitasse un'attività di controllo della finanza pubblica regionale, per evitare gli sprechi e dirottare risorse sul trasporto pubblico.
"Se a partire da novembre gli studenti non potranno raggiungere i loro istituti scolastici - commenta Villa - la colpa è delle politiche del governo centrale di Roma e guidato da Matteo Renzi, che nel 2016 ha tagliato alla nostra provincia più di 11 milioni di euro, soldi in meno che si aggiungono ai tagli degli anni passati e tutto questo con la complicità e nel silenzio dei parlamentari brianzoli del Pd che dovrebbero tutelare i nostri interessi anziché fare la voce grossa solo quando gli fa comodo. Senza questi tagli, la nostra provincia non avrebbe avuto problemi a garantire il trasporto scolastico. Scaricare le responsabilità di questa situazione in capo a Regione Lombardia, come fanno alcuni esponenti di sinistra, è assurdo e ingiusto".
Il consigliere del Carroccio, però, sembra prendersela anche con Gigi Ponti, Presidente della Provincia di Monza e Brianza: "Chi, anche a livello locale, non trova soluzioni ai problemi dei cittadini e non è in grado di amministrare ha una sola alternativa: le dimissioni".