Tre extracomunitari aggrediti e sanguinanti nei pressi della stazione
MONZA - E' ancora un mistero l'identità di chi, domenica sera verso le 22, ha aggredito tre extracomunitari: uno trovato in corso Milano, due in via Manzoni. Tutti e tre a terra, feriti e sanguinanti
Tre giovani extracomunitari a terra, insanguinati, che chiedevano aiuto ai passanti. Portati d'urgenza al San Gerardo, uno di loro è in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Indagini in corso da parte dei Carabinieri per cercare di risalire agli aggressori.
Il fatto è accaduto domenica sera poco prima delle 22. A dare l'allarme è stato un passante che ha notato un nigeriano a terra, nei pressi della stazione, con ferite alla schiena e alla testa. E' un nigeriano di 36 anni, soccorso dal 118 e dai Carabinieri in corso Milano.
Bastano però pochi istanti per la sorpresa: a breve distanza, altri due extracomunitari a terra. Anche loro colpiti con arma da taglio. Anche in pieno volto. Sono ancora una volta i passanti ad avvertire le forze dell'ordine della presenza di questi altri due feriti a terra.
Tutti vengono trasferiti al San Gerardo. Mentre le forze dell'ordine danno il via alle ricerche e alle indagini. Pare che le stesse vittime abbiano indirizzato i militari verso altri africani. Non un episodio di intolleranza da parte di qualche italiano, dunque, bensì un probabile regolamento di conti, forse dovuto al traffico di sostanze stupefacenti.
Il fatto è accaduto domenica sera poco prima delle 22. A dare l'allarme è stato un passante che ha notato un nigeriano a terra, nei pressi della stazione, con ferite alla schiena e alla testa. E' un nigeriano di 36 anni, soccorso dal 118 e dai Carabinieri in corso Milano.
Bastano però pochi istanti per la sorpresa: a breve distanza, altri due extracomunitari a terra. Anche loro colpiti con arma da taglio. Anche in pieno volto. Sono ancora una volta i passanti ad avvertire le forze dell'ordine della presenza di questi altri due feriti a terra.
Tutti vengono trasferiti al San Gerardo. Mentre le forze dell'ordine danno il via alle ricerche e alle indagini. Pare che le stesse vittime abbiano indirizzato i militari verso altri africani. Non un episodio di intolleranza da parte di qualche italiano, dunque, bensì un probabile regolamento di conti, forse dovuto al traffico di sostanze stupefacenti.
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