Una mattina in Croce Rossa per confrontarsi sul tema della migrazione

MONZA - Un convegno per confrontarsi sulla realtà dei migranti e sulla loro presenza in città che, comunque la si pensi, ormai è un dato di fatto. E' quello che si è svolto sabato su iniziativa della Croce Rossa cittadina

L’immigrazione si è trasformata da emergenza a parte costitutiva della nostra società. Al di là del credo politico, della propria sensibilità personale e della religione i migranti sono parte integrante anche di Monza e della Brianza. E ormai all’ordine del giorno si raccontano episodi di difficile convivenza.

Per fare il punto della situazione su questa realtà e per meglio comprenderla e confrontarci con i migranti la Croce Rossa di Monza sabato scorso ha organizzato una giornata informativa dal titolo “Conoscere per accoglierLi”.

Nella storica sede di via Pacinotti – che peraltro è a un centinaio di metri dall’ospedale Vecchio di Monza che dovrebbe ospitare i profughi attualmente dislocati in via Asiago – addetti ai lavori e singoli cittadini si sono confrontati sul tema dell’accoglienza.

Oltre ai volontari del comitato monzese della Croce Rossa erano presenti anche quelli di altre sezioni lombarde e fuori regione, il capo gabinetto della Prefettura di Monza e Brianza Laura Maria Motolese, il vicesindaco di Monza Cherubina Bertola e i dirigenti degli uffici politiche sociali e minori del Comune di Monza (Monica Pagani e Daniela Perna). Oltre ad alcuni rappresentanti delle cooperative Aeris di Vimercate e del gruppo Avvocati di strada Onlus.

Una giornata che è andata al di là dell’analisi della sola situazione profughi a Monza, fornendo ai partecipanti anche utili informazioni e strumenti sul tema della comunicazione e della corretta terminologia da utilizzare quando si parla di migranti (non tutti riconducibili a profughi o richiedenti asilo politico), la gestione della cosiddetta accoglienza diffusa che ha lo scopo di non ghettizzare i profughi tutti in un’unica realtà abitativa come successo nel caso di via Asiago ma distribuirli sul territorio. Durante l’incontro si sono succeduti anche gli interventi di alcuni operatori.


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