Una serata di musica e letture per ricordare il sacrificio di Lea Garofalo
MONZA - E' a San Fruttuoso che il corpo di Lea Garofalo fu trovato. E' a San Fruttuoso che la storia di una donna coraggiosa simbolo della lotta alla mafia, ha avuto fine. Domani, a San Fruttuoso, Lea verrà ricordata con una serata di lettura e musica.
San Fruttuoso rende omaggio a Lea Garofalo. Il quartiere monzese, infatti, è stato scenario della tremenda fine della collaboratrice di giustizia diventata simbolo della lotta alla mafia ed emblema di legalità. Nei campi di San Fruttuoso sono stati trovati i resti del corpo ucciso e dato alle fiamme della giovane collaboratrice, oltre che la sua collana.
Sabato 21 novembre alle 21 l’Associazione culturale San Fruttuoso organizza nella sede in Curt Lunga (via San Fruttuoso 6) la lettura musicale dal titolo “La paura comincia dai piedi” di e con Angela Villa con progetto musicale a cura di Franco Ventimiglia.
Uno spettacolo per non dimenticare chi ha detto no, uno spettacolo per rendere omaggio alla figura eroica della giovane mamma che si è opposta alla legge della malavita. Lea, nata nel 1974 a Petilia Policastro in provincia di Crotone è stata testimone di giustizia e vittima della ‘Ndrangheta che l’ha uccisa il 24 novembre 2009. Una vita vissuta tra le faide e le violenze tra la sua famiglia e quella del suo ex compagno Carlo Cosco dal quale ebbe la figlia Denise. Una vita sotto scorta, malgrado per un certo periodo venne sospesa a lei e alla sua bambina la protezione dello Stato, una costante battaglia contro la malavita organizzata e la volontà di far crescere sua figlia nei valori della giustizia e della lealtà. Poi la decisione, pochi mesi prima di essere uccisa, di rinunciare volontariamente al programma di protezione per riallacciare i rapporti con il suo paese d’origine. Ma il suo “tradimento” non verrà mai perdonato e la giovane Lea il 24 novembre di sei anni fa venne rapita a Milano uccisa e poi il suo corpo dato alle fiamme nei campi della periferia monzese.
L’ingresso alla serata è a offerta libera.
Sabato 21 novembre alle 21 l’Associazione culturale San Fruttuoso organizza nella sede in Curt Lunga (via San Fruttuoso 6) la lettura musicale dal titolo “La paura comincia dai piedi” di e con Angela Villa con progetto musicale a cura di Franco Ventimiglia.
Uno spettacolo per non dimenticare chi ha detto no, uno spettacolo per rendere omaggio alla figura eroica della giovane mamma che si è opposta alla legge della malavita. Lea, nata nel 1974 a Petilia Policastro in provincia di Crotone è stata testimone di giustizia e vittima della ‘Ndrangheta che l’ha uccisa il 24 novembre 2009. Una vita vissuta tra le faide e le violenze tra la sua famiglia e quella del suo ex compagno Carlo Cosco dal quale ebbe la figlia Denise. Una vita sotto scorta, malgrado per un certo periodo venne sospesa a lei e alla sua bambina la protezione dello Stato, una costante battaglia contro la malavita organizzata e la volontà di far crescere sua figlia nei valori della giustizia e della lealtà. Poi la decisione, pochi mesi prima di essere uccisa, di rinunciare volontariamente al programma di protezione per riallacciare i rapporti con il suo paese d’origine. Ma il suo “tradimento” non verrà mai perdonato e la giovane Lea il 24 novembre di sei anni fa venne rapita a Milano uccisa e poi il suo corpo dato alle fiamme nei campi della periferia monzese.
L’ingresso alla serata è a offerta libera.