Pedemontana, Alfieri: "Il Governo ha fatto il possibile, la colpa è della Lega Nord"

PEDEMONTANA - Il Governo ha bocciato l'emendamento della Lega Nord, che chiedeva stanziare 500 milioni di euro in tre anni per completare i lavori e togliere il pedaggio. Alessandro Alfieri, segretario e consigliere regionale Pd, replica sostenendo che l'unico inadempiente è il Governatore Roberto Maroni.

"La Lega sbaglia bersaglio. Deve bussare alla porta del suo presidente Maroni, è lui il responsabile di quanto sta accadendo. Il Pd al Governo ha fatto tutto quello che doveva mettendo un miliardo e 200 milioni di euro per Pedemontana e Tangenziali di Como e Varese. Inoltre, sotto il Governo Renzi, si è aggiunta la defiscalizzazione dell'opera per un totale di 400 milioni di euro". Così Alessandro Alfieri, segretario e consigliere regionale del Partito Democratico sul sistema di pedaggiamento delle tratte di Pedemontana già realizzate e sulle tangenziali di Como e Varese.

Una dichiarazione rilasciata subito dopo la bocciatura dell'emendamento della Lega, giovedì sera in Commissione Bilancio della Camera dei deputati, che chiedeva al Governo un contributo di 500 milioni di euro in tre anni in favore di Autostrada Pedemontana Lombarda.

Alfieri sottolinea che l'opera è in project financing e ha già ricevuto contributi pubblici, su un massimo del 50% consentito, per oltre il 40% dell'investimento totale nonostante l'infrastruttura sia stata realizzata solo per il 30%.

"Maroni al contrario - conclude il segretario e consigliere Pd - è stato inadempiente: doveva trovare i soggetti privati per finanziare il completamento dell'opera e attivarsi per presentare un nuovo piano finanziario al Cipe per eliminare i pedaggi sulle tangenziali. Non ha fatto nulla di tutto questo ma solo chiacchiere e propaganda".