Villa Bagatti Valsecchi: l’arte che può salvare l’arte

VAREDO - La Fondazione Versiera 1718, partendo dall’eredità di Expo Arte Italiana, mette in campo un’idea nuova che sta riscuotendo grande successo tra artisti di tutta Italia nell'intento di trovare risorse per il restauro della Villa.

Durante Expo, Villa Bagatti Valsecchi ha ospitato con grande successo Expo Arte Italiana, un bando di concorso che ha visto tra i partecipanti centinaia di scultori, pittori e fotografi tra cui sono stati selezionati dalla giuria presieduta da Vittorio Sgarbi, 100 artisti che in questi mesi hanno esposto le opere fra altre di autori già affermati.

Il 22 Novembre, sono stati proclamati i 15 vincitori del concorso che hanno donato i loro lavori alla Fondazione” spiega Maurizio Riva, il presidente del CdA Versiera 1718”

- Qual è lo scopo della donazione?

L’accordo è che noi cercheremo di vendere le opere e il ricavato verrà diviso a metà; la nostra parte sarà destinata al restauro della “Baltresca”, quattrocentesca loggia le cui colonnine provengono dalla torre campanaria del chiostro di Sant’Erasmo a Milano e posta dagli architetti Bagatti Valsecchi sul tetto della dimora nobiliare.

Il fatto singolare che in questi giorni sta avvenendo è che, oltre ai vincitori del bando di concorso, molti altri artisti selezionati hanno accettato di mettere a disposizione le loro opere per la nostra impresa, anzi alcuni di loro ce le stanno regalando, nella speranza che la Villa possa rinascere.

E’ questa una gara di generosità che non ci lascia insensibili, a cui vogliamo rispondere con l’impegno di cercare il “tutto esaurito” per la vendita.

Ci proveremo, e questo fin da subito, a partire dal 13 dicembre, quando alle 16.00 ci troveremo in Villa per inaugurare l’esposizione e partire con l’iniziativa, anzi se qualcuno per Natale volesse regalare un po’ di arte certificata dal Prof.  Vittorio Sgarbi e, allo stesso tempo concorrere a restaurare un bene storico unico, questa sarà la prima occasione .”

-E dopo il 13 dicembre?

Molte saranno le sorprese, comunque le opere saranno vendibili in ogni manifestazione che organizzeremo l’anno prossimo e saranno a disposizione del pubblico on-line sulle testate www.quibrianza.it, su DossierCultura.it e Dossiercultura.ch, magazine della Svizzera Italiana.“

Insomma, nel caso dell’arte, i benefici di Expo sono ancora possibili, e questo grazie all’aiuto degli artisti del nuovo millennio che mettono a disposizione le opere nate dalla loro creatività per salvare il bene architettonico di un altro millennio.

Questo Natale regala l’arte, regala un'emozione, regala un tassello per il restauro della Baltresca!

Per chi desidera altre informazioni dell’evento il riferimento mail è:

info@villabagattivalsecchi.it