Scuola aperta: la "Santa Maria di Loreto" mette in mostra le sue ricchezze
SENAGO - Domani dalle 9.30 alle 13 l'iniziativa "Scuola aperta" alla primaria "Santa Maria di Loreto" in via Padova. Un'occasione per scoprire una scuola legata ai princìpi e alla tradizione, ma proiettata di gran carriera, anche grazie alla tecnologia, verso il futuro.
Il bicchiere può essere sempre mezzo pieno o mezzo vuoto: e il dubbio resta. La scuola primaria "Santa Maria di Loreto", invece, offre due certezze in colpo solo: fermamente legata alla sua storia e ancorata ai suoi valori educativi ma, allo stesso tempo, proiettata nel futuro.
"Le nozioni scolastiche non bastano più - commenta Ileana Sardi, e già il fatto che si definisca coordinatore educativo didattico la dice lunga - il punto forte della nostra scuola è la conoscenza della persona. Qui si pensa molto allo sviluppo delle competenze cognitive. Facciamo un cammino insieme ai cittadini adulti di domani".
Il gesto simbolico sintetizza lo spirito di questa primaria: agli alunni di quinta, alla conclusione del percorso, viene donata una cassetta degli attrezzi perché possano utilizzare al meglio gli strumenti che la scuola ha dato loro negli anni.
E, naturalmente, proponendo un gran numero di progetti (da "Spelling me" - la scuola è certificata per la lingua inglese - agli scacchi, senza dimenticare le mini Olimpiadi). In più, da quest'anno, anche la svolta tecnologica con il registro elettronico, le lavagne interattive multimediali.
E, ancora, investimenti sulla formazione delle insegnanti, personale Ata voluto in sostituzione delle imprese di pulizie, personale scelto dalla Curia per l'ora di religione a cui partecipano anche musulmani o buddisti.
Per scoprire questo gioiellino in via Padova è possibile partecipare domani, sabato 14, all'iniziativa "Scuola aperta" dalle 9.30 alle 13. Per tutti la possibilità di visitare la struttura, conoscere l'offerta formativa e quella educativa, vedere dal vivo il funzionamento dei laboratori. Un suggerimento per tutti: andateci.
"Le nozioni scolastiche non bastano più - commenta Ileana Sardi, e già il fatto che si definisca coordinatore educativo didattico la dice lunga - il punto forte della nostra scuola è la conoscenza della persona. Qui si pensa molto allo sviluppo delle competenze cognitive. Facciamo un cammino insieme ai cittadini adulti di domani".
Il gesto simbolico sintetizza lo spirito di questa primaria: agli alunni di quinta, alla conclusione del percorso, viene donata una cassetta degli attrezzi perché possano utilizzare al meglio gli strumenti che la scuola ha dato loro negli anni.
E, naturalmente, proponendo un gran numero di progetti (da "Spelling me" - la scuola è certificata per la lingua inglese - agli scacchi, senza dimenticare le mini Olimpiadi). In più, da quest'anno, anche la svolta tecnologica con il registro elettronico, le lavagne interattive multimediali.
E, ancora, investimenti sulla formazione delle insegnanti, personale Ata voluto in sostituzione delle imprese di pulizie, personale scelto dalla Curia per l'ora di religione a cui partecipano anche musulmani o buddisti.
Per scoprire questo gioiellino in via Padova è possibile partecipare domani, sabato 14, all'iniziativa "Scuola aperta" dalle 9.30 alle 13. Per tutti la possibilità di visitare la struttura, conoscere l'offerta formativa e quella educativa, vedere dal vivo il funzionamento dei laboratori. Un suggerimento per tutti: andateci.