Seveso: "Ferrovie Nord? L'unica cosa da interrare è il progetto leghista"
"C´è chi cerca di lavorare per il bene della città e c´è chi vive nel mondo dei sogni. A noi, purtroppo, come assessori sono capitate persone che appartengono alla seconda categoria e che continuano a credere all´interramento delle Ferrovie Nord". È l´ennesima stoccata di
Marco Mastrandrea,
Federico Houeis e
Paolo Sala, consiglieri comunali del Pdl, all´indirizzo della maggioranza e, in particolare, della Lega Nord. Una battaglia politica ...
"C´è chi cerca di lavorare per il bene della città e c´è chi vive nel mondo dei sogni. A noi, purtroppo, come assessori sono capitate persone che appartengono alla seconda categoria e che continuano a credere all´interramento delle Ferrovie Nord". È l´ennesima stoccata di
Marco Mastrandrea,
Federico Houeis e
Paolo Sala, consiglieri comunali del Pdl, all´indirizzo della maggioranza e, in particolare, della Lega Nord. Una battaglia politica che dura ormai da qualche anno e che si svolge a tutto campo, ma ha sempre come primo elemento di discordia l´attraversamento della tratta ferroviaria. "Qui - spiega Mastrandrea - non si tratta delle solite accuse tra partiti differenti. È una questione che si basa solamente sulla lungimiranza o miopia e da qualsiasi punto di vista ci si vuol porre, delle persone. A Meda, per esempio, la Lega Nord la pensa esattamente come me. Basta prendere in mano il programma elettorale dell´attuale sindaco
Giorgio Taveggia e andare a pagina 7:
"E´ giunta l´ora di far cadere un tabù - scrive il primo cittadino medese - realizzando i sottopassaggi. Riteniamo questa soluzione non rinviabile e irrinunciabile per sbloccare una situazione che difficilmente lo potrebbe fare nella direzione dell´interramento o abbassamento. Tali sottopassaggi non saranno comunque incompatibili con l´eventuale futura decisione di interrare la tratta". Concetti che noi del Pdl ripetiamo da anni e che, purtroppo, vengono considerate pure stupidaggini dai leghisti sevesini". “Meda – incalzano Houeis e Sala - ha ottenuto opere che sono state progettate e saranno totalmente pagate e realizzate da Pedemontana Spa tra cui due sottopassaggi alle Ferrovie Nord Milano uno in via Seveso/Cadorna e l’altro in via Trieste”. Nel programma medese della Lega Nord si evidenzia inoltre che difficilmente si ricreerebbe una situazione che permetta alla città di avere la realizzazione di due sottopassaggi senza impegnare risorse finanziarie proprie. "L´amministrazione Donati - afferma il consigliere del Pdl Marco Mastrandrea - sta invece perseguendo ottusamente la strada dell´interramento. Con il risultato che non avremo nulla, nemmeno il finanziamento regionale". Ad alimentare la polemica, infine, anche l´annuncio elettorale del sindaco di Meda di mantenere la sua stazione Fnm esattamente dov´è ora perché sembrano non esserci più possibilità di risolvere la situazione ferroviaria in tempi brevi; si legge infatti nel programma della Lega Nord di Meda “…giunge chiara la volontà dell’amministrazione comunale, non osteggiata dai vertici delle ferrovie, di mantenere anche la stazione storica e centrale, riqualificata e messa in sicurezza a regola d’arte come vetrina della nostra città”. "L'amministrazione Donati-Galli - conclude Mastrandrea - aveva firmato un accordo con Meda per accorpare le stazioni e pensare all´interramento. Per i leghisti sevesini era un accordo epocale. Per i nostri vicini di casa, a quanto pare, è solo carta straccia! E pensare che siamo l'unico comune in Italia ad avere l'assessorato alle grandi opere!"
Marco Mastrandrea,
Federico Houeis e
Paolo Sala, consiglieri comunali del Pdl, all´indirizzo della maggioranza e, in particolare, della Lega Nord. Una battaglia politica che dura ormai da qualche anno e che si svolge a tutto campo, ma ha sempre come primo elemento di discordia l´attraversamento della tratta ferroviaria. "Qui - spiega Mastrandrea - non si tratta delle solite accuse tra partiti differenti. È una questione che si basa solamente sulla lungimiranza o miopia e da qualsiasi punto di vista ci si vuol porre, delle persone. A Meda, per esempio, la Lega Nord la pensa esattamente come me. Basta prendere in mano il programma elettorale dell´attuale sindaco
Giorgio Taveggia e andare a pagina 7:
"E´ giunta l´ora di far cadere un tabù - scrive il primo cittadino medese - realizzando i sottopassaggi. Riteniamo questa soluzione non rinviabile e irrinunciabile per sbloccare una situazione che difficilmente lo potrebbe fare nella direzione dell´interramento o abbassamento. Tali sottopassaggi non saranno comunque incompatibili con l´eventuale futura decisione di interrare la tratta". Concetti che noi del Pdl ripetiamo da anni e che, purtroppo, vengono considerate pure stupidaggini dai leghisti sevesini". “Meda – incalzano Houeis e Sala - ha ottenuto opere che sono state progettate e saranno totalmente pagate e realizzate da Pedemontana Spa tra cui due sottopassaggi alle Ferrovie Nord Milano uno in via Seveso/Cadorna e l’altro in via Trieste”. Nel programma medese della Lega Nord si evidenzia inoltre che difficilmente si ricreerebbe una situazione che permetta alla città di avere la realizzazione di due sottopassaggi senza impegnare risorse finanziarie proprie. "L´amministrazione Donati - afferma il consigliere del Pdl Marco Mastrandrea - sta invece perseguendo ottusamente la strada dell´interramento. Con il risultato che non avremo nulla, nemmeno il finanziamento regionale". Ad alimentare la polemica, infine, anche l´annuncio elettorale del sindaco di Meda di mantenere la sua stazione Fnm esattamente dov´è ora perché sembrano non esserci più possibilità di risolvere la situazione ferroviaria in tempi brevi; si legge infatti nel programma della Lega Nord di Meda “…giunge chiara la volontà dell’amministrazione comunale, non osteggiata dai vertici delle ferrovie, di mantenere anche la stazione storica e centrale, riqualificata e messa in sicurezza a regola d’arte come vetrina della nostra città”. "L'amministrazione Donati-Galli - conclude Mastrandrea - aveva firmato un accordo con Meda per accorpare le stazioni e pensare all´interramento. Per i leghisti sevesini era un accordo epocale. Per i nostri vicini di casa, a quanto pare, è solo carta straccia! E pensare che siamo l'unico comune in Italia ad avere l'assessorato alle grandi opere!"