Meglio soli che male accompagnati. E' la scelta della Lega Nord che, con entusiasmo, partecipa alla prossima competizione elettorale nella convinzione di avere ottime carte in mano. Una su tutte, il candidato: è

Luca Allievi, già assessore nella precedente legislatura primo delle dimissioni in blocco del gruppo leghista per divergenze con l'allora sindaco Massimo Donati. Seconda carta: la presenza della lista civica "Allievi sindaco" frutto del contributo di cittadini provenienti dalla società civile. Quello di Allievi non è un nome nuovo per la politica cittadina ma, non per questo, ritenuto inadeguato. Tutt'altro: "Ha 38 anni - spiega il segretario cittadino

David Galli - vanta una brillante carriere professionale e in questi anni ha già dato il suo valido contributo per lo sviluppo della nostra città. E' il profilo del candidato ideale". Alla presentazione ufficiale Allievi non ha voluto nascondersi: parole franche e decise, nella convinzione di non dover fare una campagna elettorale strillata per attirare l'attenzione. "Abbiamo già dimostrato di essere capaci - ha dichiarato Allievi - e invito i cittadini a ripensare ai nostri anni trascorsi nell'amministrazione comunale: quando mi chiedono che cosa abbiamo fatto, io sottolineo ciò che abbiamo evitato. Abbiamo rimesso in piedi il bilancio comunale, evitato la realizzazione di sottopassi ferroviari (guardate com'è orribile quello di Baruccana) scongiurato il rischio di cementificazione con un Pgt su misura per i costruttori". Oltre alla Lega Nord, a sostenerlo ci sarà anche la lista civica "Allievi sindaco" che ha in

Alessia Borroni la capolista: "I politici - afferma Borroni - sembrano quasi chiusi in una sfera, non vedono ciò che accade nel territorio e non recepiscono gli stimoli dei cittadini. Con il risultato che la città è diventata peggio di un dormitorio. Noi siamo qui per dare il nostro contributo, per dare energia. Non c'interessa chi ha creato finora i problemi, siamo qui per risolverli nell'interesse di tutti". Seveso, insomma, può cambiare volto: "I cittadini - conclude Allievi - sono meglio di ciò che pensano di essere. In questi anni si sono depressi, ma abbiamo enormi potenzialità. Noi una certezza possiamo già darla: in questi anni siamo stati minoranza, poi maggioranza, infine minoranza della maggioranza. Non siamo qui per interesse personale, ma per il bene della nostra città. Vi sembra poco?".