Trenord, 100 finestrini rotti a settimana, 153 mila metri quadri di graffiti: giro di vite della Regione sulla sicurezza

Nei giorni scorsi il Consiglio regionale ha approvato, con voto unanime, una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle per chiedere di rafforzare la sicurezza sui treni. Puntando su quella reale, non su quella percepita. I vandalismi alle carrozze costano 12 milioni di euro all'anno.

Il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità di tutte le forze politiche la mozione del Movimento 5 Stelle che chiede alla Giunta Lombarda di attivare un piano per la sicurezza sui treni e la prevenzione contro gli atti vandalici compiuti sui convogli e nelle stazioni ferroviarie lombarde.
 
“Dopo il fallimento dell’operazione Security Trenord - afferma Iolanda Nanni, consigliere regionale pentastellata e prima firmataria della mozione -  con l’approvazione della nostra mozione, finalmente partirà un piano serio ed articolato per la sicurezza sui treni e nelle stazioni e la prevenzione degli atti vandalici. Fin qui le iniziative della Giunta sono state solo di facciata ed hanno agito solo in termini di sicurezza percepita. Prova ne è che gli indici delle aggressioni e vandalismi sui treni continuano ad essere in costante crescita. Oltre 153 mila metri quadri di graffiti, più di 100 finestrini rotti a settimana e svariate carrozze rese inservibili per un costo stimato di 12 milioni di euro all’anno. E’ una somma enorme che viene sottratta ogni anno agli investimenti sul sistema regionale ferroviario lombardo”.
 
“La mozione – continua Nanni – getta le premesse per una sicurezza non percepita, ma reale, chiedendo alla Regione lo stanziamento di risorse adeguate per l’attività di prevenzione degli atti vandalici, con l’assunzione di vere guardie giurate che vigilino, in particolar modo di notte, sui depositi e sulle stazioni dove viene ricoverato il materiale rotabile, e l’installazione di impianti anti-intrusione e di videosorveglianza. La Regione si è impegnata anche a promuovere iniziative e campagne informative nelle scuole sull’educazione al rispetto dei beni pubblici. L’assessorato regionale ci ha chiesto di stralciare dalla mozione la parte in cui chiedevamo di includere nel calcolo relativo all’erogazione dei bonus all’utenza, anche i ritardi e le soppressioni dei treni causati da atti vandalici, ma ha dichiarato la volontà di attivare un apposito tavolo con Trenord per la revisione del Contratto di Servizio nel senso da noi indicato”.  
 
Dal Movimento 5 Stelle non mancano le accuse al Governatore Roberto Maroni e ad Alessandro Sorte, assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti: " Hanno sinora sprecato ben 7 milioni di euro dei cittadini lombardi in un’operazione sicurezza di mera facciata che non ha comportato alcuna variazione sugli indici di atti criminosi e vandalici sui treni. Ora, grazie alla nostra mozione, avremo un vero piano sicurezza e prevenzione che porterà benefici, e non illusioni, alle migliaia di viaggiatori lombardi”.