Un imprenditore su tre ha subito un furto nell'ultimo anno

Non solo devono fronteggiare la crisi economica: gli imprenditori lombardi devono fare i conti anche con la microcriminalità. Secondo l'indagine presentata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza, infatti, più di un imprenditore su tre nell'ultimo anno ha subito un furto. O in azienda o nella sua abitazione. Davvero una fotografia precisa, ma allo stesso tempo inquietante, quella che emerge dall'indagine "Imprese e illegalità" condotta nel mese in corso con un campione di oltre 400 impre...

Non solo devono fronteggiare la crisi economica: gli imprenditori lombardi devono fare i conti anche con la microcriminalità. Secondo l'indagine presentata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza, infatti, più di un imprenditore su tre nell'ultimo anno ha subito un furto. O in azienda o nella sua abitazione. Davvero una fotografia precisa, ma allo stesso tempo inquietante, quella che emerge dall'indagine "Imprese e illegalità" condotta nel mese in corso con un campione di oltre 400 imprenditori lombardi. Per il 18,5% del totale il furto è avvenuto in casa, mentre il 12% dichiara di aver subito il furto di materiali di produzione (rame, ferro, ecc.).  L'indagine evidenzia che i più colpiti sono quelli che operano nel campo dell'edilizia. Nel 20,6% dei casi si è trattato di furti ai prodotti in esposizione. Soltanto il 17,6% del totale dichiara di non aver mai subito furti. La preoccupazione è diffusa: l'83% degli intervistati hanno dichiarato che considerano in aumento il fenomeno della microcriminalità negli ultimi anni. La soluzione adottata? Nella maggior parte l'installazione di un sistema di videosorveglianza: scelta che riguarda il 64,8% del totale (quota che sale al 69,6% in Milano e provincia), mentre il 7,7% ha deciso di affidarsi a un buon cane da guardia (qualcuno in più nella nostra provincia dove si arriva all'8,4%) Nel 62,5% dei casi hanno dichiarato che è necessario aumentare l'organico e le risorse delle Forze dell'ordine. Un imprenditore su cinque, però, è favorevole all'utilizzo delle armi per autodifesa.