Il piano era già stato rinviato per mettere a punto tutti i dettagli e garantire un servizio di qualità: ma quando lo spazzamento meccanizzato del territorio lunedì è entrato in funzione, sei strade e due piazze sono state completamente dimenticate. Ai cittadini che risiedono in quelle vie, dopo la consultazione del sito Internet del Comune, per verificare di aver compreso l'organizzazione, non è rimasto che recarsi in municipio per segnalare l'incredibile svista. Inizio con imprevisto per il lo spazzamento meccanizzato. Un progetto che era originariamente previsto per l'inizio dell'estate e che era stato poi neccessario rinviare per alcune difficoltà. In primis quella  relativa al piano della sosta nel centro ritenuto insoddisfacente da parte dei cittadini. Tanto da costringere la Giunta a rivolgersi a Gelsia per studiare nuove ipotesi. La soluzione individuata era stata quella di posticipare l'orario della pulizia e, di conseguenza, anche quello del divieto per permettere a chiunque di parcheggiare in strada e alzarsi senza fretta per andare al lavoro al mattino. Con grande sorpresa, superato questo scoglio, i cittadini si sono però accorti che alcune vie non sono state inserite nel piano di spazzamento: via Leoncavallo, via Giordano, via Puccini, via Boito, via Catalani, via Scarlatti. In più il piazzale in fondo a via Sant'Aquilino e quello delle scuole medie in via Italia. I cittadini che abitano in condominio, che per regolamento non possono lasciare le auto in sosta nei cortili, attendono di scoprire come funziona. Anche perché, visto lo scarso numero di parcheggi disponibili, è sempre aperta la caccia serale al posto auto nelle vie limitrofe. A oggi sul sito del Comune non compare ancora l'elenco corretto.