Varedo: un 'voucher lavoro' per aiutare le persone in difficoltà
Sarà anche un'iniziativa sperimentale, così come ha precisato l'amministrazione comunale. Per il momento, però, è finalizzata ad aiutare le persone in difficoltà economiche: la Giunta, su proposta dell'assessore ai Servizi sociali
Matteo Figini, ha deciso di introdurre in città l'utilizzo dei cosiddetti "voucher lavoro". Si tratta di buoni spesa del valore di 10 euro ciascuno che il Comune erogherà a favore dei cittadini seguiti dai Servizi sociali che, a fronte di una situa...
Sarà anche un'iniziativa sperimentale, così come ha precisato l'amministrazione comunale. Per il momento, però, è finalizzata ad aiutare le persone in difficoltà economiche: la Giunta, su proposta dell'assessore ai Servizi sociali
Matteo Figini, ha deciso di introdurre in città l'utilizzo dei cosiddetti "voucher lavoro". Si tratta di buoni spesa del valore di 10 euro ciascuno che il Comune erogherà a favore dei cittadini seguiti dai Servizi sociali che, a fronte di una situazione di disagio economico, sono capaci di rimboccarsi le maniche per fare alcuni lavori utili a beneficio dell'intera collettività. Il buono di 10 euro è comprensivo della retribuzione alla persone che lo intascherà (7 euro e 50 centesimi) contribuzione Inps (1 euro e 30 centesimi), Inail (70 centesimi), costi di gestione del servizio di tesoreria comunale (50 centesimi). "In un momento come questo caratterizzato non solo dalle sempre più numerose situazioni di crisi economica delle famiglie - spiega Figini - ma anche caratterizzato da impasse dal punto di vista della capacità di spesa pubblica, “viziata” da un “patto di stabilità” che più che “accordo e input” risulta essere una sorta di “cappio” per chi vuole amministrare bene, il voucher rappresenta la soluzione ottimale. Vuole essere anche un segnale per tutti: non più contributi "a pioggia", ma compenso a persone meritevoli che si mettono in gioco e si danno da fare per la nostra città".
Matteo Figini, ha deciso di introdurre in città l'utilizzo dei cosiddetti "voucher lavoro". Si tratta di buoni spesa del valore di 10 euro ciascuno che il Comune erogherà a favore dei cittadini seguiti dai Servizi sociali che, a fronte di una situazione di disagio economico, sono capaci di rimboccarsi le maniche per fare alcuni lavori utili a beneficio dell'intera collettività. Il buono di 10 euro è comprensivo della retribuzione alla persone che lo intascherà (7 euro e 50 centesimi) contribuzione Inps (1 euro e 30 centesimi), Inail (70 centesimi), costi di gestione del servizio di tesoreria comunale (50 centesimi). "In un momento come questo caratterizzato non solo dalle sempre più numerose situazioni di crisi economica delle famiglie - spiega Figini - ma anche caratterizzato da impasse dal punto di vista della capacità di spesa pubblica, “viziata” da un “patto di stabilità” che più che “accordo e input” risulta essere una sorta di “cappio” per chi vuole amministrare bene, il voucher rappresenta la soluzione ottimale. Vuole essere anche un segnale per tutti: non più contributi "a pioggia", ma compenso a persone meritevoli che si mettono in gioco e si danno da fare per la nostra città".