Il Comune contro la crisi: da settembre attivo il sostegno per l'inclusione attiva
VEDUGGIO CON COLZANO - A partire dal 2 settembre in municipio sarà attivo il sostegno per l'inclusione sociale. Una misura di aiuto per quei nuclei familiari in condizione di disagio sociale in cui è presente un minorenne, oppure un disabile o, ancora, una donna in stato di gravidanza
L'augurio è sempre quello di non averne bisogno. Ma dal 2 settembre c'è una novità per i cittadini che si trovano in una condizione di disagio economico: in municipio sarà attivo il Sia, il sostegno per l'inclusione attiva. Si tratta di una misura di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un sussidio alle famiglie in condizioni economiche disagiate nelle quali almeno un componente sia minorenne oppure sia presente un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata.
Per godere del beneficio, il nucleo familiare del richiedente dovrà aderire ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, instaurando un patto tra servizi e famiglie che implica una reciproca assunzione di responsabilità e di impegni.
La richiesta del beneficio dev'essere presentata da un componente del nucleo familiare al Comune mediante la compilazione di un modulo (predisposto dall'Inps) con il quale, oltre a richiedere il beneficio, si dichiara il possesso di alcuni requisiti necessari per l'accesso al programma.
I requisiti sono:
- essere cittadino italiano o comunitario o suo familiare titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- essere residente in Italia da almeno 2 anni;
- presenza di almeno un componente minorenne o di un figlio disabile, ovvero di una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l'unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica);
- Isee (indicatore della situazione economica equivalente) inferiore o uguale a 3 mila euro;
Per poter presentare la domanda è necessario prendere appuntamento con l'assistente sociale tel: 0362.998741 interno 7 ed essere in possesso dei seguenti documenti:
- Isee in corso di validità,
- documenti d'identità (carta d'identità, codice fiscale, carta di soggiorno),
- libretto di circolazione delle auto intestate ai componenti del nucleo famigliare,
- attestazione che certifichi eventuali contributi di cui si ha già diritto,
- in caso di disoccupati, attestazione del Centro dell'Impiego alla disponibilità al lavoro.
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