Per almeno tre secoli, dall'inizio del Seicento a tutto l'Ottocento, l'Italia è stata la meta privilegiata degli aristocratici e degli uomini di cultura di tutta Europa e nel XIX secolo anche del Nuovo Mondo: il viaggio in Italia – il “Grand tour” - costituiva una tappa ineludibile del processo di formazione delle classi dirigenti europee. La mostra “Il fascino e il mito dell'Italia dal Cinquecento al contemporaneo”, presso la Villa Reale di Monza, ripercorre l'evoluzione del mito del Belpaese attraverso una incredibile carrellata di opere d'arte.

Ma di quale Italia si riempirono gli occhi gli artisti di tutta Europa? Se da un lato la natura, la luce e le antichità furono sfondo privilegiato delle opere d'arte, dall'altro è l'immagine di un'Italia irreale quella che prende il sopravvento, fatta di scene archeologiche, antichizzante e un po' decadente.

La mostra rievoca la fascinazione esercitata sui grandi artisti stranieri dai nostri monumenti, dai nostri paesaggi e dalle nostre tradizioni attraverso una serie di opere esemplari, tra le quali anche capolavori concessi in prestito dalle maggiori istituzioni museali italiane e internazionali.

Prodotta dal Consorzio Villa Reale e da Parco di Monza, Skira Editore, Cultura Domani, la mostra è la prima vera grande inaugurazione della rinnovata Villa, che finalmente torna alla città di Monza in tutta la sua bellezza.

La mostra è visitabile martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica dalle 10 alle 19; il venerdì dalle 10 alle 22. Fino al 6 settembre 2015. www.fascinoemito.it – infoline: 199.151140